Questa mattina anche a Molfetta celebrazione ufficiale per la Festa della Repubblica
MOLFETTA -Si è svolta questa mattina la cerimonia ufficiale organizzata dal Comune di Molfetta per celebrare la Festa della Repubblica, a sessantuno anni da quel 2 giugno 1946 in cui per la prima volta tutti gli italiani vennero chiamati alle urne per il referendum istituzionale tra Repubblica e monarchia che, come noto, vide prevalere la prima.
In quella circostanza i cittadini espressero il primo voto libero dopo la caduta della dittatura fascista, eleggendo anche i membri dell'Assemblea Costituente.
Questa mattina il sindaco, Antonio Azzollini (nella foto al fianco della Vice Sindaco, Carmela Minuto, e del Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Camporeale) ha deposto una corona di fiori ai piedi del monumento di Giuseppe Mazzini ed ha ricordato, nel suo intervento, il sacrificio di tutti coloro che persero la vita per consentire all'Italia di diventare una Repubblica democratica in cui ciascuno è assolutamente libero di esprimere il proprio pensiero ed i propri convincimenti.
Il primo cittadino ha anche accennato alle grandi sfide che attendono il nostro Paese all'interno dell'Unione Europea ed ha ringraziato, inoltre, tutte le forze dell'ordine (presenti alla cerimonia) per l'impegno quotidiano che profondono per garantire la sicurezza e la libertà dei cittadini.
Infine il sindaco si è soffermato sul valore del lavoro che la nostra Costituzione pone “a fondamento” della Repubblica ed ha ricordato tutte le vittime sul lavoro, augurandosi che, con l'impegno di tutti, questa vera e propria piaga venga presto sconfitta.
In questo contesto particolarmente significativa è stata la cerimonia di conferimento delle medaglie di onore di lunga navigazione ad alcuni marittimi molfettesi che hanno solcato i mari per oltre venticinque anni. “A loro va il nostro ringraziamento e la nostra ammirazione” ha sostenuto il primo cittadino, prima di chiudere assicurando il massimo impegno delle istituzioni per garantire la crescita ed il benessere dei cittadini tutti.