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PULP Fest II – Festival di arte, illustrazione e fumetto a Molfetta
29 dicembre 2019

MOLFETTA - Il pulp style nacque negli anni Venti negli Stati Uniti d’America con le storie pubblicate a puntate sulle cosiddette Pulp magazine, dalle sfolgoranti copertine ma con le pagine interne stampate su carta non rifilata di polpa di legno (in inglese, appunto, pulp), quindi di infima qualità: ciò che importava era il contenuto, non la carta su cui era stampato.

Negli anni Novanta il genere pulp nel cinema e nella letteratura diventa quello che tutti conosciamo e identifichiamo con l'efferatezza e le scene prive di ogni tipo di censura delle pellicole tarantiniane.

Ma se dagli Stati Uniti ci spostiamo in Italia, e più precisamente in una piccola città della provincia di Bari che si chiama Molfetta, la parola “pulp” non può che significare un'unica cosa: ù pùlp! Il polpo, emblema della territorialità barese, è stato scelto per rappresentare il Festival di arte, illustrazione e fumetto della città di Molfetta.

 Il PULP Fest è organizzato da T.ES.L.A. – Tempi e Spazi Liberamente Attivi, un’associazione culturale nata sul territorio molfettese nel dicembre 2013 da un direttivo di ragazzi di età compresa fra i 17 e i 25 anni, legati da obiettivi comuni: il bisogno di spazio (mentale, materiale, condiviso) e il desiderio di riprendersi il proprio tempo, per rompere il muro di silenzio alzatosi in città con le armi della cultura e della condivisione.

 La prima edizione del PULP Fest ha concluso il 2018 con un evento di portata straordinaria: una giornata che ha visto protagonisti ben 22 artisti pugliesi tra disegnatori, grafici, illustratori, fumettisti, tatuatori e due grandi nomi della scena artistica italiana contemporanea: AkaB 23 e Coma Empirico.

 Dopo il riuscitissimo esperimento dello scorso anno, il PULP Fest – nuovamente curato da Serena Brattoli, aka gommapane. – torna domenica 29 dicembre 2019 negli spazi della Cittadella degli Artisti di Molfetta, a partire dalle ore 18.00, con un’ampia area market, sessioni di live drawing e proiezioni di cortometraggi d'animazione e video clip musicali illustrati all’interno del teatro.

Quest’anno il PULP Fest sarà anche un’occasione di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro pianeta e in particolare alla casa del pùlp: il mare. Da qui nasce l'esplicativa e meravigliosa illustrazione che Pablo Cammello ha realizzato per la locandina del Festival.

Oltre ai 20 artisti pugliesi, tra disegnatori, illustratori, grafici e fumettisti che esporranno nella Cittadella, ospiti di punta di questa nuova edizione del PULP Fest saranno i fumettisti Pablo Cammello, Spugna e Fabio Magnasciutti, protagonisti di un talk curato da Angela Pansini Valentini, firma de Lo Spazio Bianco e Fumo di China.

 Durante il PULP Fest ci sarà spazio anche per la musica, con l’esibizione live della band K-ANT Combolution e il Dj set di Hekhizo "Dj Puppet" al secolo Rino De Sario.

Il PULP Fest vi aspetta domenica 29 dicembre 2019, a partire delle ore 18.00, negli spazi della Cittadella degli Artisti, in Via Bisceglie Km 775 a Molfetta.

 Ingresso con contributo di 6 euro.

 Per informazioni:

Letizia Pellegrini (T.ES.L.A.): 3482997211

Serena Brattoli (PULP Fest): 3493920845

 

#GUESTROOM

Pablo Cammello nasce a Lecco nel 1989. A Milano frequenta la Scuola di Fumetto e diventa membro fondatore dell’Infame Studio, con cui nel 2011 presenta l'autoproduzione Metastasi. Dopo un periodo intenso di collaborazioni nel 2015 realizza la serie web Tumorama, inizialmente anche autoprodotta in forma cartacea. In quello stesso anno, oltre a essere candidato per i Premi Boscarato e Micheluzzi come miglior fumetto web, vince il Gran Guinigi come miglior autoproduzione insieme al collettivo Lucha Libre. Due anni dopo, la prima serie di Tumorama viene raccolta da Shockdom in un volume. Nel 2018 presenta un libro spinoff della serie, intitolato Rubens, realizzato con la partecipazione di AkaB 23 e Spugna per Progetto Stigma di Eris Edizioni. Nel 2019 lavora con Coconino Press per un volume della collana “Fumetti nei Musei”. Ha collaborato con Alias Comics, Il Male, XLRepubblica, Passenger Press, TINALS, Slowcomix.

Tommaso “Spugna” Di Spigna, classe 1989, illustratore e fumettista, è fondatore e Art Director della rivista autoprodotta Lucha Libre, membro del trio InFame studio e collabora con svariate realtà dell’autoproduzione italiana. Nel novembre 2014 esce il suo volume d’esordio come autore completo, Una brutta storia per l’editore Grrrz Comic Art Books, con cui vince il Premio Boscarato del Treviso Comic Book Festival come autore rivelazione 2015. Nel novembre 2015 autoproduce il volume illustrato The book of heads. Nel 2017 esce il suo secondo graphic novel The Rust Kingdom, per Hollow Press, premio Nuove Strade al Comicon 2018 e entrato nella selezione Gran Guinigi di Lucca Comics and Games 2018. Nello stesso anno è uscito Gnomicide sempre per Hollow Press e ha collaborato al volume Rubens assieme a Cammello e AkaB 23 per l'etichetta Progetto Stigma. A maggio 2019 esce sempre per Hollow Press The Wizard Hat.

Fabio Magnasciutti, nato a Roma nel 1966, è un illustratore e vignettista con all’attivo numerosi libri con gli editori Giunti, Curci, Lapis, Barta e altri. Nel 1993 ha fondato la band Her Pillow, voce e armonica. Tra le sue collaborazioni figurano la Repubblica, l'Unità, il Fatto quotidiano, gli Altri, Linus e Left, per cui attualmente ha realizzato copertine e vignette. Ha curato sigle e animazioni dei programmi Che tempo che, a partire dal 2007, e di Pane quotidiano su RAI 3. Ha realizzato illustrazioni per il programma AnnoZero edizione 2010-2011 e Servizio pubblico, oltre ad aver conseguito diversi riconoscimenti, tra cui il premio come miglior vignettista 2015 presso il museo della satira di Forte dei Marmi. Attualmente insegna illustrazione editoriale presso lo IED di Roma, e nel 2005 ha fondato la scuola di illustrazione Officina. B5 Tra pubblicazioni più recenti Mamma quante storie, scritto da Andrea Satta e illustrato con Sergio Staino, per Treccani, Nomi, cosi, animali e Noi, per Barta edizioni. Di prossima uscita Il richiamo della coperta, Dire, dare, baciare e Due, realizzato a quattro mani con Luca Ralli.


#LIVEMUSIC

K-ANT Combolution

Artisticamente parlando K-Ant nasce nel 2003, mentre il progetto K-ANT Combolution è del 2011. La band di Bisceglie/Molfetta oggi si presenta live con una formazione di 4 o 5 elementi. Il genere fonde rap, soul, funk, rock, reggae e sfumature elettroniche. Dal 2011 è protagonista di numerosi live grazie anche alla vittoria del contest A.R.T. Medimex - ARCI Re.A.L. Tour 2012 e delle aperture dei concerti di artisti come Caparezza, Ministri, Rezophonic, Subsonica e Tre Allegri Ragazzi Morti. Nel 2012 autoproducono il disco Il Problema e due successivi videoclip. Nel 2014 vengono inseriti due brani nella compilation Hit Mania Special Edition. Nel 2015 esce il disco La Concezione Del Tempo con le collaborazioni di Caparezza, Molla e Think About It e il contributo di Puglia Sounds Record, sotto etichetta La Grande Onda. Sempre nel 2015 si esibiscono sul palco del Concerto del Primo Maggio a Taranto, e sono tra gli opening act del concerto di Manu Chao a Molfetta. Nel 2016 esce il videoclip La rivoluzione del Ctrl Alt Canc, due brani del nuovo album vengono inseriti nella compilation Hit Mania Champions 2016, e partecipano al Cellamare Music Festival.


#DJSET

Rino De Sario aka Hekhizo “Dj Puppet”, triggianese, classe 1991, si avvicina al mondo dell'hip hop nel 2006 come breaker mentre frequenta le superiori. Nel 2007/2008 lascia la Breakdance per cominciare a fare rap entrando a far parte della crew barese Stile dei Portici. Nel 2010, assieme a Fluid, Hekhizo comincia a scrivere e a registrare i primi pezzie in seguito dà vita al duo Delta City, che produce il primo album Spegnila.
Nel 2014 la Delta City di scioglie: Hekhizo decide di proseguire da solo, cominciando a prodursi qualche beat autonomamente e a passare qualche disco nei locali di Bari e provincia. Accompagnato dai suoi fedelissimi Technics, si avvicina alla scena del deejaying facendosi chiamare DJ Puppet e selezionando capolavori della musica Hip Hop, Soul, Funk e non solo. Amplia le sue conoscenze nel settore condividendo la sua passione per l'arte dello scratching con DJ Tuppi, DJ Manzo, DJ Walimai, DJ Danko, DJ Ninety'Groova e molti altri, grazie ai quali apprende nuove tecniche e perfeziona le sue skills.
Durante il suo percorso musicale, dj Puppet ha avuto modo di collaborare con diversi artisti tra cui: Livio Cori, Dalai, 7Peccati, Poeti del quartiere, Lady B, Lady Cat, Nico Dock, Il Fluido, Tecà, Bob Marcialledda, Cama, Peste Mc, Drugo (Banana Spliff) e Nikaleo.
Ha inoltre condiviso i palchi con Das Efx, Dj Lugi, Kaos e Dj Craim, Paura, Don Diego e Ice-One, Murubutu, Dj T Rob, Banana Spliff, Ntò, Moddi & Dj MadKid, Nikaleo, Don Ciccio & Mama Marjas e altri ancora.

 

 

 

 

 

 

 

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