“Pulizia straordinaria delle strade, poi tolleranza zero”: nuovo disperato tentativo del sindaco di Molfetta. Durerà?
L’amministrazione comunica di aver elevato sanzioni, ma non fornisce le prove: verità o presa in giro dei cittadini
L'assessore Ancona cerca di individuare lo sporcaccione di turno
MOLFETTA – La città è sempre più sporca e cresce il numero degli sporcaccioni che violano le norme, non utilizzano i mastelli e gettano l’immondizia dappertutto dai cestini per i piccoli rifiuti o la raccolta degli escrementi canini alle campagne sempre più invase dai rifiuti e qualche cinghiale ha già fatto capolino nell’agro molfettese, ormai a rischio.
Malgrado le sollecitazioni rivolte dai cittadini, ma anche da “Quindici” per un’azione più decisa nei confronti dei cittadini zozzoni, l’amministrazione Minervini ha tollerato, fino al punto di non sanzionare tutta l’area che va da via Margherita di Savoia a via Annunziata e oltre, dove in strada si deposita di tutto a cominciare dalle buste di rifiuti indifferenziati ogni giorno.
“Quindici” aveva chiesto tolleranza zero nei confronti di questi incivili, con sanzioni esemplari e un uso più efficace delle fototrappole. Finora si era andati avanti con i pannicelli caldi. Ora il sindaco promette maggiore rigidità (tra l’altro è aumentato il numero degli agenti della polizia locale che possono sanzionare gli sporcaccioni).
Ecco che approfittando della pulizia straordinaria del quartiere Immacolata (la zona tra viale Margherita di Savoia, via Sergio Pansini, via Giovene, via Immacolata e via Palestro), uno dei più indisciplinati in assoluto, è stata avviata una giornata per sensibilizzare i residenti alla corretta pratica del conferimento della raccolta differenziata porta a porta e poi l’inizio di controlli e multe a tappeto.
A seguito dell’ordinanza di bonifica e igienizzazione del quartiere, firmata nei giorni scorsi dal sindaco, saranno scandite tre fasi nel giro di pochi giorni: pulizia, informazione e multe.
Questi i giorni in cui si è svolta l'operazione di pulizia straordinaria: mercoledì 23 e venerdì 25 ottobre l’Asm ha provveduto, dalle 14 alle 17, allo spazzamento manuale e meccanizzato, al controllo dei tombini fognari, e alla igienizzazione delle strade, mentre la derattizzazione è già avvenuta nei giorni precedenti. “La presenza dei topi – spiegano dall’Asm – è dovuta allo stato di abbandono di numerosi sottani, che non vengono puliti dai proprietari e dove i roditori proliferano in tranquillità, e soprattutto alla trasgressione delle norme sulla raccolta porta a porta, come il non utilizzo dei mastelli. Secondo le nostre rilevazioni, soltanto il 5% delle esche posizionate sono state mangiate dai roditori, che al boccone della trappola preferiscono gli avanzi dell’umido abbandonati dagli incivili tutti i giorni per le strade”. A questo si aggiungono tante gattare che mettono piatti di cibo per strada e quindi i gatti preferiscono questo cibo ai topi che aumentano.
Lunedì 28 ottobre, a partire dalle 8.30, gli operatori dell’Asm, accompagnati dagli agenti della Polizia locale e dai volontari dell’associazione 2hands, hanno girato per le strade del quartiere per sensibilizzare sull’argomento e per distribuire materiale informativo sulla raccolta differenziata. I cittadini saranno anche informati che dal giorno seguente si passerà alle sanzioni per gli incivili che non rispetteranno le regole del porta a porta, come l’utilizzo del mastello, e le giornate del conferimento dei rifiuti.
A partire da martedì 29 novembre sarebbe stata avviata la fase della verifiche e delle sanzioni. Attraverso le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, con l’ausilio di altre fototrappole che saranno installate nel quartiere e con i controlli diretti dei sacchetti, la Polizia locale e gli agenti dell’Asm procederanno a multare tutti i trasgressori secondo quanto disposto dal "Regolamento comunale per la raccolta dei rifiuti". I controlli e le multe riguarderanno non solo la zona di piazza Paradiso, ma saranno estesi a tutta la città».
Funzionerà? Oppure anche stavolta dopo la pulizia straordinaria, tornerà tutto come prima in attesa di una nuova pulizia straordinaria del quartiere? E le multe, quando verranno rese pubbliche (ovviamente senza i nominativi, non siamo per la gogna)? Altrimenti non funziona come deterrente. Noi siamo come San Tommaso: se non vedo, non credo. La propaganda dell'amministrazione non ci interessa. Vogliamo le prove, altrimenti ogni dubbio è legittimo.