Progetto “Acrobati”: bambini e ragazzi fuori dagli istituti
MOLFETTA 1.02.2006
Responsabilità, accoglienza, affettività: queste le priorità del nuovo centro socio-educativo diurno “Gli Acrobati”, inaugurato stasera con un interessante incontro- studio, tenutosi nella fabbrica di S. Domenico, sulle politiche sociali per minori e famiglie.
Il centro nasce dalla collaborazione tra l'Ass. “Famiglia Dovuta” e la Coop. Soc. “La strada e le stelle”, in seguito all'entrata in vigore, prevista entro dicembre 2006, della legge che impone la chiusura degli istituti per minori.
“Bambini e ragazzi fuori dagli istituti-dunque-…verso dove?” Questa la problematica posta da Elvira Zaccagnino, moderatrice dell'incontro, ai vari partecipanti, rappresentanti dei principali istituti educativi (comune, scuola, chiesa, centri di accoglienza).
La chiesa ha risposto, tramite don Gianni Fiorentino, parroco del Sacro Cuore, “verso una comunità ecclesiastica che non lascia la marginalità ai margini ma la riporta al centro”, fornendo un sostegno ad una rete di istituzioni che, concordano il dirigente scolastico della “Suola Elementare S. Giovanni Bosco, Rosanna Sebastio, e la presidente dell'Ass. “Famiglia Dovuta”, Luciana Iannuzzi, devono collaborare unite, in un senso di corresponsabilità al cui centro stanno il bambino e la sua famiglia.
Corresponsabilità, dunque, e “accoglienza nutrita di affettività”, per usare le parole della responsabile del centro, Patrizia Depergola, la quale ha sottolineato la necessità di un centro diurno che eviti il più possibile il distacco tra bambini e famiglie e che si avvalga della collaborazione di persone motivate ad accogliere in maniera calda e responsabile bambini e famiglie bisognosi di “fidarsi ed affidarsi”, per risolvere le loro problematiche di disagio.
L'incontr, cui ha partecipato anche l'assessore alla Socialità, marta Pisani, si è concluso con un breve dibattito sulle questioni esposte e l'augurio del pubblico e dei partecipanti perché il progetto “Acrobati” vinca la sua scommessa di sostegno anche alle famiglie naturali e riesca, così, a far volare anche i suoi più alti propositi.
Giovanna Bellifemine