Presentati a Molfetta gli strumenti a sostegno delle attività imprenditoriali
MOLFETTA - Si è tenuto ieri al Network Contact di Molfetta il seminario dal titolo "Un rinnovato ruolo dei confidi per l'accesso al credito delle piccole e medie imprese" organizzato da Fidindustria Puglia, Gruppo Cattolica Popolare e Confindustria Puglia.
Dopo i saluti di Patrizia Del Giudice, rappresentante di Confindustria Puglia e di Nicola Azzollini, presidente di Cattolica Popolare ha introdotto i lavori Vitopaolo Nitti, presidente Fidindustria Puglia.
Sono intervenuti Giampaolo Busso, consigliere di amministrazione di Cattolica Popolare e presidente di Informazione finanziaria Srl, Antonio Lo Monaco, segretario generale Federconfidi e Giuseppe Lella, dirigente Ufficio attrazione investimenti Settore area politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione della Regione Puglia. Ha chiuso i lavori il Senatore Antonio Azzollini, presidente della Commissione Bilancio del Senato.
"Siamo convinti - ha precisato Vitopaolo Nitti, presidente di Fidindustria Puglia - che la parola chiave per arginare la crisi finanziaria e ridare slancio all'economia del territorio, sia la partnership.
Il nostro confidi ha ormai da tempo avviato e definito convergenze sistemiche al fine di pervenire ad un rafforzamento patrimoniale e a una migliore governance così da evitare l'eccessiva frammentazione, fonte di dissipazione di risorse e capitali e soprattutto procurare maggior credito a basso costo all'impresa consorziata". "Si proseguirà in questo cammino, - ha concluso Nitti - fortemente impegnati a realizzare una rete costruttiva di collegamenti tra tutti gli attori del mondo produttivo che vorranno aderirvi".
Fidindustria Puglia infatti è il confidi di riferimento di Confindustria Puglia, Cattolica Popolare S.c.a.r.l. di Molfetta e Confesercenti Puglia.
"In tale contesto economico - ha proseguito Antonio Lo Monaco, segretario generale Federconfidi - non bastano nobili intenti e buona volontà. L'azione di coordinamento, per essere efficace, deve essere coerente, competente, strutturalmente organizzata. E su questi temi di coerenza, competenza, organizzazione deve svilupparsi l'azione dei Confidi. Il Confidi con la propria garanzia procura alle imprese "tempo" utile per uscire dalle pastoie della crisi; e questo tempo lo compra dalle banche e lo veicola dalla Politica del territorio. In definitiva il Confidi dà fiducia e ha quindi l'obbligo di meritarne esso stesso.
E' la sfida di ogni giorno delle imprese che tutte insieme, attraverso il Confidi associante,credono in se stesse e si sostengono".
In conclusione Giuseppe Lella, dirigente dell'Ufficio attrazione investimenti della Regione Puglia ha esposto le linee della manovra anticrisi messa in atto dalla Regione soffermandosi sui nuovi strumenti di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese.
A tal proposito Fidindustria Puglia è risultato assegnatario dei contributi stanziati dalla Regione Puglia per la dotazione di fondi rischi diretti al rafforzamento patrimoniale dei confidi e finalizzati alla concessione di garanzie - fino all'80% del finanziamento - per operazioni di credito attivate dalle piccole e medie imprese associate (P.O. FESR 2007/2013 - Asse VI Linea di intervento 6.1 - Azione 6.1.6).