Piscina comunale di Molfetta, Abbattista (Pd): proroghiamo la concessione al Coni
MOLFETTA - “La perdurante situazione di incertezza che riguarda la piscina comunale è ormai intollerabile”.
Con queste parole Giovanni Abbattista, coordinatore locale del Partito Democratico, torna ad occuparsi della vicenda legata al bando di gestione dell'impianto natatorio della nostra città, prima pubblicato e poi sospeso dall'amministrazione comunale.
“Noi per primi avevamo sollevato dubbi e perplessità sulla procedura ad evidenza pubblica avviata dall'amministrazione per l'affidamento della gestione, dal momento che quel bando presentava diversi aspetti oscuri. Poi sono arrivati gli esposti di alcune associazioni interessate a partecipare alla gara e così l'amministrazione ha deciso di sospendere tutta la procedura, senza, però, spiegare le esatte motivazioni di questa scelta. Ma quel che più lascia perplessi è che a tutt'oggi non si conoscono i tempi di ripubblicazione del bando e, quindi, i tempi di conclusione definitiva di questa storia. Tutto è avvolto da una fitta coltre di nebbia, come avviene di consueto in questa infelice stagione amministrativa”.
“Non possiamo sottrarci dall'evidenziare come la determinazione di sospendere la gara e di procedere ad un nuovo bando confermi tutte le perplessità che avevamo sollevato. Il riconoscimento della giustezza dei dubbi da noi avanzati, insomma, è venuto dalla stessa amministrazione. L'attuale situazione di incertezza, però, sta fortemente penalizzando i cittadini di Molfetta, costretti ad emigrare nei paesi limitrofi per poter praticare il loro sport preferito. Se l'amministrazione avesse operato, a tempo debito, con scrupolosità e attenzione, tutto questo non sarebbe successo”.
“Avevamo denunciato l'intempestività della pubblicazione di un bando di gara in agosto nella imminenza dell'inizio dell'attività sportiva che doveva essere avviata il primo settembre. Tale ritardo era tanto più inaccettabile ove si consideri che già dall'ottobre 2008 la gestione del servizio veniva esercitata in regime di proroga. Ove l'amministrazione si fosse attivata per tempo, programmando le proprie azioni, oggi non saremmo a questo punto. E' evidente che l'amministrazione comunale non è in grado di affrontare i problemi nei tempi giusti ed è sostanzialmente sopraffatta dagli eventi. Non governa i problemi, riuscendo nella migliore delle ipotesi a rincorrerli”.
“Tuttavia – è la proposta lanciata da Abbattista – dal momento che ormai ci troviamo in questa grave situazione, sarebbe opportuno che l'amministrazione comunale si adoperasse per concedere in proroga al Coni la gestione della piscina fino a quando non sarà selezionato il nuovo soggetto gestore e non gli sarà assegnato il servizio. In tal modo si limiterebbero i danni che i cittadini sono costretti a subire per la incapacità amministrativa del sindaco Azzollini e della sua giunta”.