Per la famiglia ad Alessano nessuna sorpresa
Contattiamo telefonicamente il Dottor Marcello Bello, fratello di Don Tonino. In passato avevamo avuto modo di conoscere l'altro fratello, Trifone, che, in occasione dell'ideazione del musical “La lampara”, aveva, tra le altre cose, disegnato ai nostri occhi un don Tonino inedito, che ancora ragazzino amava celebrare, con serietà e rigore, la messa in casa. Quando domandiamo al Dottor Bello di concedere a “Quindici” un'intervista in occasione dell'avvio del processo di beatificazione, Marcello accoglie la nostra richiesta con quella gentilezza tipicamente salentina che tanto risaltava in don Tonino. Vogliamo ricordare ai nostri lettori l'esistenza ad Alessano della “Fondazione don Tonino Bello”, nata su iniziativa del “Comitato don Tonino Bello”. Lo scopo della fondazione, che non ha fini di lucro, è, tra le altre cose, quello di “proseguire l'impegno culturale, pastorale, pedagogico e civile di don Tonino” nel costante impegno alla promozione di una “cultura della Pace e della Solidarietà”. Non secondario è ovviamente l'intento di “curare con ogni forma la diffusione delle testimonianze del Pensiero e del Magistero di don Tonino”. Chi volesse saperne di più può consultare il sito www.dontonino.it. Ma torniamo all'intervista. Come ha reagito alla notizia dell'avvio del processo di beatificazione? Cos'ha suscitato in Lei? Se l'aspettava?