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Panem et circenses, viaggio alla scoperta del mondo delle provvidenze comunali
15 giugno 2011

Ed eccoci alla terza parte dell’inchiesta avviata da Quindici sulle provvidenze erogate dall’Amministrazione Comunale a favore dei servizi socio assistenziali, delle attività sportive ricreative e del tempo libero, delle attività turistiche, delle attività culturali e di altri interventi: un’inchiesta che finora non ha dato adito a smentite o a commenti. Nella prima parte dell’inchiesta abbiamo constatato dalla tabella riassuntiva delle provvidenze comunali elargite dal 2003 al 2009 che, a partire dal 2007, si è registrata una drastica riduzione degli interventi a favore delle attività sportive con un aumento sempre più consistente di quelli a favore delle attività culturali: di conseguenza, ci siamo chiesti il motivo di una evidente disparità di trattamento, specialmente se si considera che, pur non essendo rilevabili nel sito comunale i dati uffi ciali sull’associazionismo sportivo locale, di fatto il numero delle società è cresciuto di anno in anno. Nella seconda parte dell’inchiesta abbiamo esaminato la normativa statale, regionale, provinciale e comunale vigente in materia sportiva e ci siamo soff ermati in modo particolare sullo Statuto comunale e sul Regolamento per la promozione sportiva, ponendo in chiusura una serie di domande sul ruolo dell’Amministrazione comunale nel mondo sportivo locale, evidenziando che l’ultimo piano di riparto annuale dei contributi alle associazioni sportive ed agli Enti di promozione risale al lontano 30.12.2004. Attraverso l’esame delle tabelle e della normativa abbiamo rilevato quanto sia…… irrilevante il ruolo dell’Amministrazione comunale per la promozione ed il sostegno dell’associazionismo sportivo, per l’organizzazione di manifestazioni sportive, per la programmazione sportiva locale e per l’istituzione di una Consulta sportiva. E’ dunque arrivato il momento di dare le risposte: in particolare, perché gli interventi a favore delle società sportive sono diminuiti drasticamente mentre sono aumentati quelli a favore delle attività culturali? La risposta è che ciò è avvenuto principalmente perché sono stati soppressi a partire dal 2005 i piani di riparto annuale dei contributi per l’attività sportiva; per di più, sono stati sensibilmente ridotti i contributi ordinari per l’organizzazione delle manifestazioni ed i contributi per il conseguimento di rilevanti risultati sportivi. Al riguardo, in questi ultimi sei anni l’Amministrazione ed in particolare l’Assessorato allo Sport hanno spesso ribadito che la riduzione e l’esiguità degli interventi a favore delle associazioni sportive è stata determinata dall’assenza di fondi nel bilancio comunale. A questa tesi è facile controbattere che l’Amministrazione Comunale anzitutto non tiene presente che per potersi avere disponibilità fi nanziaria in un capitolo di spesa del bilancio è necessario stanziarvi le relative somme; in secondo luogo, entrando invece nel merito, l’Amministrazione Comunale ha sempre taciuto che fi n dal 2008 dispone di notevoli fondi messi a disposizione da aziende primarie “per promuovere ed incentivare le attività culturali, sportive, ludiche e ricreative del territorio” e quindi anche le attività sportive. A prova inconfutabile di quest’ultima affermazione è suffi ciente esaminare: l’accordo unilaterale d’obbligo Comune di Molfetta / Forum Invest Italia e Marcotriggiano Costruzioni Srl recepito con delibera n. 48 del 13.02.2008; l’accordo unilaterale d’obbligo Comune di Molfetta / Platone Srl recepito con delibera n. 171 del 15.06.2009, con il quale la società (alias Grandshopping Mongolfi era) si impegna al pagamento per il triennio 2009-2011 di un contributo annuo di € 160.000,00 suddiviso in mensilità di € 13.333,00 ciascuna a decorrere dal mese di marzo 2009 fi no al mese di febbraio 2012; l’accordo unilaterale d’obbligo Comune di Molfetta / Fashion District Molfetta S.r.l. per l’anno 2009, recepito con delibera n. 172 del 15.06.2009, con il quale la società si impegna al pagamento per l’anno 2009 di un contributo di € 160.000,00 suddiviso in due rate semestrali di € 80.000,00 ciascuna da versarsi entro il 30 maggio ed il 30 ottobre 2009; l’accordo unilaterale d’obbligo Comune di Molfetta / Fashion District Molnonfetta S.r.l. per l’anno 2010, recepito con delibera n. 150 del 04.06.2010, con il quale la società si impegna al pagamento per l’anno 2010 di un contributo di € 160.000,00 suddiviso in due rate semestrali di € 80.000,00 ciascuna da versarsi entro il 31 maggio ed il 30 novembre 2010, corrisposto espressamente dalla società bresciana “per promuovere ed incentivare le attività culturali, sportive, ludiche e ricreative del territorio secondo il piano di programmazione eventi proposto dal Comune”; l’accordo unilaterale d’obbligo Comune di Molfetta / Fashion District Molfetta S.r.l. per l’anno 2011, recepito con recente delibera n. 99 del 13.05.2011, con il quale la società si impegna al pagamento anche per l’anno 2011 di un contributo di € 160.000,00 suddiviso in due rate semestrali di € 80.000,00 ciascuna da versarsi entro il 31 maggio ed il 30 novembre 2011, corrisposto espressamente dalla società bresciana sempre “per promuovere ed incentivare le attività culturali, sportive, ludiche e ricreative del territorio secondo il piano di programmazione eventi proposto dal Comune” In altre parole, c’è da chiedersi: quali sono le attività sportive promosse ed incentivate dall’Amministrazione Comunale con i fondi stanziati dalle aziende sopracitate? Chi ha mai visto ed approvato i piani di programmazione citati negli atti unilaterali d’obbligo 2010 e 2011 tra Comune di Molfetta e la Fashion District? La Giunta Comunale, il Consiglio comunale, le competenti Commissioni consiliari, le Consulte comunali oppure, cosa più probabile, nessuno? A favore di chi, in defi nitiva, sono stati o saranno stanziati i fondi messi a disposizione dalle aziende primarie che operano nella Zona Industriale? Riteniamo che sia arrivato il momento per tutti, ivi comprese le aziende erogatrici al Comune di contributi a favore di tutte le attività locali, di chiedere spiegazioni e di ricevere risposte credibili e condivisibili. Di conseguenza, se questi sono i fatti perché, invece, a partire dal 2007 le risorse disponibili sono stati utilizzate in maniera massiccia per fi nanziare le attività del settore culturale? A tal proposito è molto illuminante la Determinazione Dirigenziale n. 83 del 02.05.2011 del Settore Aff ari Generali, che ha per oggetto l’aggiornamento dell’Albo comunale dei benefi ciari delle provvidenze di natura economica erogate nel 2010. Dall’esame degli allegati si può ricavare una tabella da cui si desume che in totale i benefi ciari sono stati ben 158 (+26 rispetto al 2009), suddivisi in quattro settori per ciascuno dei quali sono stati eff ettuati gli interventi e sono state assegnate le somme indicate a fi anco: SETTORE ATTIVITÀ NUMERO BENEFICIARI SOMME ASSEGNATE settore attività sociali 3 € 13.500,00 settore attività sportive, ricreative e del tempo libero 27 € 37.400,00 settore attività culturali 126 € 617.100,00 settore economico fi nanziario (altri benefi ci) 2 € 42.496,00 TOTALE 158 € 710.496,00 Quindi, anche nell’anno 2010 ed in misura quasi triplicata rispetto al 2009 (cfr. Determina AA. G.G. n. 97 del 12.05.2010), al settore delle attività culturali è stata assegnata la stragrande maggioranza delle risorse comunali, mentre gli altri settori seguono a notevolissima distanza! In particolare, il settore sportivo resta quello più penalizzato; infatti, mentre in questo settore sono stati erogati € 37.400,00 a favore di ventisette soggetti, dei quali ben sei su ventisette con fi nalità che nulla hanno da spartire con lo sport, nel settore socio assistenziale sono stati assegnati € 13.500,00 per tre soggetti benefi ciari, mentre nel settore economico fi nanziario sono stati erogati € 42.496,00 a soli due soggetti. Se invece andiamo ad analizzare i contributi elargiti a piene mani nel settore delle attività culturali, possiamo constatare che la parte del leone l’hanno fatta gli eventi musicali di qualsiasi genere con più di quaranta contributi concessi per un importo complessivo di oltre € 270.000,00! Basti considerare che solo per fi nanziare i concerti degli Avion Travel, B.B. King, Ciccolini, Ray Gelato, Biondi, Malika Ayane e Fiorella Mannoia sono stati impegnati circa € 190.000,00: vale a dire, in media più di € 10.000,00 per ogni ora di spettacolo! Inoltre, scorrendo i centoventisei contributi concessi è possibile individuare fi nanziamenti per eventi che nulla hanno a che fare con la cultura, come il Campionato Nazionale di pizza ai sapori di Puglia. Con tutto il rispetto per la pizza e per la musica possiamo ben utilizzare la locuzione Panem et circenses, usata da Giovenale per descrivere nell’epoca in cui viveva, le modalità con le quali chi governava si assicurava il consenso popolare: le elargizioni economiche e la concessione di svaghi! Sarà così anche per il 2011 ed anche per il prossimo futuro fi no alla scadenza elettorale del 2013, oppure l’Amministrazione Comunale cesserà di coltivare il proprio orticello e, facendo corpo unico con l’intero movimento sportivo, cercherà veramente di tutelare e di perseguire gli interessi generali della città?

Autore: Domenico Valente
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