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Pallavolo maschile, serie A: sorride l'Exprivia Molfetta, spettacolare il 3-0 rifilato al Verona
19 dicembre 2016

MOLFETTA - Clima natalizio in quel del PalaPoli in cui, durante una lunga pausa per permettere ai tecnici il recupero del tabellone elettronico, i Fedelissimi hanno pensato bene di intonare i tipici canti molfettesi di Natale, portando il tempo con i tamburi. Sold out, come accade ormai ogni domenica, il palazzetto ha ospitato stavolta la Calzedonia Verona con al seguito i suoi tifosi. Squadra che non sta passando un periodo semplicissimo, seguito anche dalle dimissioni di coach Giani, il Verona aveva voglia di riscossa, ma non ha fatto i conti con un'Exprivia che in casa è sempre una macchina da guerra. 3-0 il risultato finale (25-23, 25-22, 27-25).

L'Exprivia di coach Flavio Gulinelli è scesa in campo con Polo e Leite al centro, João Rafael e Olteanu a ricevere e schiacciare, la diagonale Thiaguinho-Sabbi, il libero De Pandis.

Il Verona di coach De Cecco ha risposto con Zingel ed Anzani al centro, Kovacevic e Lecat di banda, la diagonale Baranowicz-Djuric, il libero Giovi.

Arbitri dell'incontro: Stefano Cesare e Fabrizio Pasquali.

Kovacevic ha aperto le danze ma sono stati Sabbi e João Rafael a scatenarsi fin dai primi scambi (8-9). Olteanu si è unito al coro, suo l'ace che ha portato i molfettesi in parità sul 13-13. Un muro, un attacco ed un ace di João Rafael hanno portato al primo timeout veronese (18-16). Sempre con un break di vantaggio, Gulinelli ha scelto di fermare il gioco sul 21-19, per evitare il ritorno del Verona a suon di attacchi di Kovacevic. In battuta Sabbi ha messo in difficoltà la ricezione del Verona che però è riuscita a resistere ed a recuperare fino al 24-23. L'attacco finale di João Rafael ha messo poi tutti d'accordo.

Inizio di secondo set sprint per l'Exprivia Molfetta, grazie ancora alle battute imperiose di Sabbi. Sul 5-1 Verona è corsa ai ripari chiamando il timeout. Buono in lavoro in questo frangente dei due centrali Leite e Polo, sia a muro che in attacco (11-6). Sempre in vantaggio, grazie all'ottimo lavoro in attacco di Sabbi ed in attacco e copertura di João Rafael, l'Exprivia ha fermato il gioco sul 17-15, per arrestare la ripresa veronese. I due "tenori" molfettesi hanno continuato a martellare ma dall'altra parte Kovacevic aveva poca voglia di arrendersi (24-20). Due ace consecutivi di Baranowicz hanno poi mantenuto vive le speranze veronesi (24-22). Ma ci ha pensato Sabbi a chiudere la pratica.

Il Verona ha provato nel terzo e decisivo set a cambiare le sorti dell'incontro e lo ha fatto con un apertura di parziale importante (2-6). Nonostante la buona tenuta in attacco di Olteanu e di João Rafael, coach Gulinelli ha fermato il gioco per riordinare le idee (5-9). Le squadre sono tornate in campo e Djuric ha scatenato tutta la sua potenza al servizio, ma Sabbi in attacco ed a muro ed Olteanu hanno permesso la rimonta del Molfetta. Timeout Verona (11-13) che nella seconda parte del set ha continuato a mantenere un break di vantaggio. L'Exprivia però non ha mollato ed ha superato nel parziale i veronesi grazie agli attacchi dei soliti Sabbi e João Rafael il quale, inarrestabile, ha portato nuovamente al timeout del Verona (22-20). Recupero veronese, spazio in campo anche per l'ex Molfetta Randazzo che ha firmato l'attacco del 24-24. João Rafael e Sabbi hanno firmato invece un punto di vantaggio ciascuno ed il muro di Polo ha posto la parola "fine" sull'incontro.

Una partita a senso unico, poche le sbavature dell'Exprivia Molfetta che torna alla vittoria dopo una serie di occasioni sprecate e sfortunate. Torna a vincere e lo fa con una delle squadre più interessanti del campionato italiano, anche lei in un momento non troppo felice. L'Exprivia però stavolta felice lo è sul serio, con il ritorno di Sabbi dopo il micro infortunio e l'arrivo del brasiliano Leite al centro per lo sfortunato Di Martino (stagione finita la sua), è riuscita ad esprimere finalmente un gioco ordinato ed a tratti anche spettacolare. Imboccata nuovamente la strada giusta ora bisogna mantenerla. Dello stesso avviso Bogdan Olteanu, ascoltato nel post partita: "Ci siamo allenati tanto ed abbiamo lavorato su quello che, nelle scorse partite, non ha funzionato. Infatti, troppe volte nelle scorse giornate eravamo sul punto di vincere un set o magari la partita e poi cominciavamo a sbagliare senza riuscire a venirne fuori. Oggi abbiamo giocato bene, abbiamo usato la testa e bisogna continuare a fare così. Il prossimo incontro con Vibo è uno scontro diretto. Una squadra che sta facendo molto bene, ma anche noi potremo dire la nostra".

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Autore: Daniela Bufo
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