Oggi presentazione alla città del bilancio 2005-2007: maggioranza divisa, a rischio l'approvazione
MOLFETTA – 10.5.2005
Oggi alle ore 17.30 nella Sala Stampa di Palazzo Giovene (Piazza Muncipio) a Molfetta, l'amministrazione comunale presenta alla città il bilancio del prossimo triennio. Sarà il vicesindaco e assessore alle finanze Magarelli (nella foto) ad illustrarlo ai cittadini e alla stampa. “Abbiamo operato importanti scelte di investimento strategico per la città nonostante la fine della legislatura. Nessun aumento – evidenzia l'assessore – della pressione fiscale”. Dalla lettura del Bilancio emerge la linea di programmazione degli interventi per il “sistema città”.
Importanti gli investimenti programmati con i quali l'Amministrazione comunale intende incidere in maniera forte e decisa sul sistema economico della città offrendo al territorio opere e infrastrutture destinate alla fruizione e utilità collettiva. Sono stati previsti interventi attraverso il Contratto di Quartiere II per la rivalutazione del centro storico, ma non mancano interventi nel campo della viabilità come il rifacimento di strade interne e rurali e la riqualificazione di Corso Dante, via San Domenico, viale Pio IX, via Cavallotti, via Baccarini.
In linea con i principi dello “sviluppo sostenibile”, si procederà all'abbattimento dell'inquinamento da elettrosmog attraverso l'eliminazione del traliccio di alta tensione su via Ungaretti. “Nonostante la difficile situazione imposta dal governo centrale e la fine della legislatura comunale – continua l'Assessore al Bilancio Mauro Magarelli – siamo riusciti a operare scelte importanti di investimento per lo sviluppo di Molfetta, assicurando ai cittadini servizi di primaria necessità e crescita qualitativa del tessuto sociale e del governo del territorio”.
La pressione fiscale non subirà nessuna modificazione e dunque per i cittadini resterà immutata la contribuzione degli anni precedenti. Il documento contabile è stato approvato dalla giunta comunale il 5 maggio scorso e attende ora l'approvazione definitiva, entro il prossimo 31 maggio da parte del Consiglio comunale.
La riunione della massima assise cittadina è stata fissata per il 18 maggio nella speranza che per quella data si riescano a ricomporre i dissidi presenti all'interno del centrodestra dove è in atto una lotta di tutti contro tutti per accaparrarsi gli incarichi in scadenza. Spaccata la maggioranza, ma spaccati anche i partiti (alcuni consiglieri di An chiedono la testa proprio di Magarelli che rappresenta una corrente di minoranza). Per questo motivo il sindaco Tommaso Minervini ha scritto una lettera ultimatum ai consiglieri della sua coalizione intimando: o si approva il bilancio o mi dimetto e mando tutti a casa. In questa ipotesi la città verrebbe affidata a un commissario prefettizio in vista delle elezioni comunali che potrebbero tenersi a giugno prossimo in coincidenza con le politiche.
C'è un altro nodo da risolvere, quello della nomina del nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti, dopo le dimissioni di Fiumefreddo (in quota An). Senza questa nomina, non si può approvare il bilancio.