Oggi e domani si vota anche a Molfetta per i referendum. PERCHE’ E’ IMPORTANTE ANDARE A VOTARE
MOLFETTA - Oggi e domani anche a Molfetta si vota per i 5 referendum, che restano l’ultima arma che hanno i cittadini per abrogare, modificare o proporre una legge.
E’ uno strumento di democrazia che non piace al Meloni e al governo di destra che punta a ridurre le libertà dei cittadini che non hanno voce, lobby o amici in politica, soprattutto a destra che fa dell’amichettismo e dell’amicizia uno strumento di clientelismo e di consenso, distribuendo poltrone e prebende anche immeritate.
Per il referendum sarebbe necessario ridurre il quorum o eliminarlo, come avviene in Svizzera. E come avviene per le elezioni politiche dove anche una minoranza, come quella che governa oggi l’Italia, riesce a prendere il potere, grazie a chi si astiene dal voto e poi subisce un governo autoritario e illiberale.
Votare significa esercitare un diritto che la destra vorrebbe negare ai cittadini per imporre uno Stato autoritario che ha nel premierato lo strumento subdolo per cancellare il Parlamento e soprattutto il dissenso e la voce dei cittadini liberi.
La rinuncia a decidere sui problemi comuni rende possibile a una minoranza di governare senza controllo e responsabilità. In tal caso non avremmo più un governo legittimato dal popolo, ma un governo legittimato dal vuoto, dall’assenza della partecipazione sociale. Se in molti rinunceranno a recarsi ai seggi non onoreranno il loro dovere civico di votare, ben più che un referendum, sarà sconfitta una certa idea di democrazia. La democrazia come partecipazione.
È importante andare a votare, inoltre E VOTARE SI, perché si tratta non solo di decidere su cinque specifici quesiti, ma anche sul futuro del lavoro e delle politiche migratorie. E' il nostro endorsement democratico: in un'Italia a rischio autoritario, tutti dobbiamo RESISTERE CON CORAGGIO! Oggi e domani non si vota per un partito, ma per una causa e per i diritti, soprattutto del lavoro che in Italia, manca oppure è precario grazie alle politiche governative che penalizzano i nostri figli e tutti i lavoratori. Mai l'Italia era caduta economicamente così in basso, a un passo dal disastro.
Il referendum, perciò, certamente va ben al di là dei quesiti posti, ma nessuno può ritenere che non verranno interessate nel profondo, nel bene o nel male, dall’esito referendario. Anni di politiche che hanno prodotto una crescente precarizzazione del lavoro e la costante diffidenza nei confronti dei processi di integrazione subiranno una forte legittimazione ovvero una decisiva battuta d’arresto a seguito dell’esito referendario. Si tratta di decidere se vogliamo continuare a lasciare ad altri il campo libero sul futuro del lavoro nelle sue diverse forme e sulle politiche migratorie o se invece crediamo che sia giunto il tempo di dire la nostra: battere almeno un colpo.
C’è un’altra ragione per la quale è importante andare a votare: per fermare il lungo regresso costituzionale che da tempo sta avanzando, ma che da ultimo ha assunto le forme di un vero assalto alla Costituzione. Se si mettono assieme le ultime politiche istituzionali e costituzionali (dai decreti sicurezza ai fervori autonomisti, dalla separazione delle carriere alla più pericolosa tra le riforme costituzionali, quella dell’elezione diretta del capo dell’esecutivo con un parlamento al suo servizio) è evidente la volontà di costruire un altro Stato costituzionale, meno rispettoso del pluralismo politico e più attento alle ragioni dei poteri su quelle dei diritti. La vittoria nel referendum può rappresentare un forte ostacolo a questo progetto regressivo e francamente un po’ inquietante. Dovrebbe bastare questo per convincere tutti coloro che sono preoccupati dello stato delle cose presenti ad andare a votare.
ECCO PERCHE’ ANCHE I CITTADINI DI MOLFETTA DEVONO ANDARE A VOTARE SENZA AVERE ALCUN DUBBIO E SENZA ASCOLTARE LE SIRENE AUTORITARIE CHE VOGLIONO SOPPRIMERE LA DEMOCRAZIA CONQUISTATA COL SANGUE DEI NOSTRI PADRI CON LA RESISTENZA AL FASCISMO. NOI CONSIGLIAMO DI VOTARE SI, MA ANCHE VOTARE NO E' LEGITTIMO, PURCHE' SI ESERCITI UN DIRITTO DI LIBERTA' E DEMOCRAZIA.
NON LASCIARE CHE GLI ALTRI DECIDANO PER TE. BUON VOTO A TUTTI!