Il prefetto di Bari sospende dall’incarico il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini
Tommaso Minervini
MOLFETTA – Dopo l’arresto ai domiciliari, come conseguenza prevista dalla legge, il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha sospeso Tommaso Minervini dalla carica di sindaco di Molfetta che verrà sostituito temporaneamente dal vice sindaco Nicola Piergiovanni.
La sospensione “cessa di diritto di produrre effetti decorsi 18 mesi”. Intanto “nel caso in cui l’appello proposto dall’interessato avverso la sentenza di condanna sia rigettato anche con sentenza non definitiva, decorre un ulteriore periodo di sospensione che cessa di produrre effetti trascorso il termine di 12 mesi dalla sentenza di rigetto”.
La sospensione si interrompe anche nel caso in cui il Tribunale del riesame - al quale faranno ricorso i difensori sia di Minervini, sia della dirigente Lidia De Leonardis, anch’ella agli arresti domiciliari a Bari – dovesse revocare la detenzione domiciliare.
Il sindaco Minervini non ha voluto dimettersi, malgrado le sollecitazioni arrivate da tutte le forze politiche di centrosinistra e centrodestra. Forse le dimissioni avrebbero evitato l’arresto.
IL PROSSIMO NUMERO DELLA RIVISTA MENSILE "QUINDICI", SABATO IN EDICOLA, E' QUASI TUTTO DEDICATO ALL'ARRESTO DEL SINDACO MINERVINI.
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