Nuovo look piazza Moro e Corso Umberto: si parte a fine mese
Prenderanno il via il 29 gennaio e procederanno per lotti funzionali i lavori di riqualificazione di corso Umberto a Molfetta. Ad annunciarlo, in un’affollata conferenza stampa nei locali della stazione ferroviaria, l’assessore ai Lavori Pubblici Mariano Caputo. Gli interventi previsti sono stati suddivisi in 13 lotti per favorire la realizzazione complessiva dei lavori, evitando problematiche nei confronti degli operatori commerciali. «Il primo lotto funzionale (piazza A. Moro e corso Umberto sino all’altezza di via Imbriani - ndr) coinvolge marciapiedi, pubblica illuminazione, sistemazione del verde e sistemazione del basolato, con interventi di ripristino del corso Umberto – ha affermato l’assessore Caputo – Perché partiamo di qui? Perché piazza Aldo Moro cambierà anche un po’ la sua fisionomia. L’idea che viene fuori è quella di riportare a Molfetta una fontana artistica». La fontana sarà posizionata al centro della piazza (nell’area attualmente dedicata al monumento all’Emigrante, opera dell’architetto Bruno Ficele – ndr) e dovrebbe essere realizzata su un tema «che richiami il viaggio, il ritorno a casa e quindi un monumento artistico che dia la sensazione di un ritorno nelle proprie radici con una fontana che, in realtà, in questa città non abbiamo», come ha precisato l’assessore Caputo. I lavori riguarderanno la sistemazione dei due giardini, del manto stradale e dei marciapiedi che collegano la piazza all’incrocio di via Galilei/via Imbriani e l’impianto di illuminazione. Saranno, infatti, montate delle lanterne a led (non dovrebbe, però, cambiare l’estetica, visto che siamo in presenza di pali artistici in ghisa, bensì la luminosità) sostituendo quelle attuali che, in parte, sono spente oppure non sono a norma. «Partiamo di qui – ha proseguito Mariano Caputo – perché sarà il punto di snodo principale delle piste ciclabili. Nei prossimi mesi uscirà un bando per l’appalto del valore di un milione e trecentomila euro; abbiamo già ottenuto il finanziamento. Dalla stazione realizzeremo le piste ciclabili che taglieranno tutta la città, per levante e per ponente, mentre Corso Umberto sarà la terza arteria: collegherà la stazione con il porto». Sarà incentivata anche la mobilità sostenibile. Approvata in Giunta, infatti, anche la realizzazione di una velostazione nel parcheggio laterale, attualmente di proprietà del Comune di Molfetta. In pratica, sarà realizzato un deposito per le biciclette e sarà possibile caricare bici e auto elettriche, progetto che ha avuto l’approvazione anche da parte di Ferrovie dello Stato. Negli auspici dell’amministrazione comunale ci sarebbe anche la realizzazione di un bike sharing (parco biciclette pubbliche, ndr). L’assessore ha posto in evidenza la collaborazione instaurata con le associazioni di categoria per eseguire i lavori in maniera da non interferire con le attività commerciali presenti nella zona. I lavori dovrebbero portare a un miglioramento per il collegamento con piazza Principe di Napoli, interessando via Adele Cairoli e via XX settembre che «vedranno anche dei cambiamenti in termini di viabilità – ha affermato l’assessore Caputo – e a breve approviamo il progetto esecutivo complessivo della sistemazione di piazza Principe di Napoli». L’avvio dei lavori è previsto per il 29 gennaio 2018 e dovrebbe concludersi, con il lotto di interventi tra via Tattoli e piazza Garibaldi, a fine giugno 2019. Si tratta, ovviamente, di una previsione in linea di massima dei tempi di esecuzione. La conclusione del primo lotto funzionale, comunque, dovrebbe avvenire entro i primi di marzo. Interventi previsti lungo corso Umberto riguardano sempre la sistemazione dei marciapiedi (anche di quelli delle vie perpendicolari, nei tratti più prossimi all’arteria principale), l’eliminazione delle barriere architettoniche negli innesti, la pubblica illuminazione e gli alberi. A tale proposito è stato ribadito che verranno eliminati quelli ammalorati ma saranno sostituiti con esemplari della stessa specie, su indicazione della Soprintendenza. Tutti gli interventi tengono conto delle prescrizioni che sono giunte dalla Soprintendenza. Nel corso della conferenza stampa, alla quale sono intervenuti anche i progettisti Orazio Lisena e Fabrizio Gigotti, oltre al vicesindaco Sara Allegretta e agli assessori al commercio Pasquale Mancini e all’urbanistica Pietro Mastropasqua, diversi cittadini hanno presentato importanti problematiche rispetto alla viabilità cittadina e non solo. L’assessore Caputo non si è sottratto al fiume di domande rimarcando gli intenti dell’amministrazione ed evidenziando le iniziative già intraprese. «Stiamo avviando un mutuo complessivo di 2 milioni e mezzo per rifare il manto stradale (a partire da via Baccarini) e realizzare due rondò (uno in via Madonna dei Martiri, l’altro su via Terlizzi nei pressi di via Leonardo Azzarita) – ha ricordato – abbiamo realizzato il rondò in via Corrado Salvemini e stiamo sperimentando un rondò in via Ruvo. Per le strade rurali abbiamo ottenuto un finanziamento per 500mila euro, ora bisogna fare i progetti». Ma le maggiori novità riguarderanno via Fornari, dove c’è già stato un intervento sulla pubblica illuminazione (sostituendo il vecchio sistema con quello a led). L’importante arteria stradale sarà alberata, sarà riqualificata l’area del giardino, creando un parco giochi. Le prospettive appaiono certamente positive, in particolare per la riqualificazione di una zona, quella di piazza Moro e di corso Umberto, reale biglietto da visita della città per chiunque giunga a Molfetta o si limiti a transitare in essa. Ma non basta l’impegno di una amministrazione: è sempre necessaria la collaborazione dei cittadini nel rispettare e valorizzare gli spazi comuni. ©Riproduzione riservata
Autore: Isabella de Pinto