Nuovo grande incendio tra i rifiuti del compostaggio
MOLFETTA – 3.3.2002
Ancora una volta le fiamme si sono sprigionate dai rifiuti provenienti dalla Campania e depositati a Molfetta nell'impianto di compostaggio dell'impresa Mazzitelli di Bari. Questa volta le proporzioni sono state enormi, tant'è che le due squadre di vigili del fuoco arrivate da Bari hanno dovuto lavorare dalle 6 della mattina, fino a tarda sera, servendosi non solo di autobotti, ma anche di pale meccaniche per rimuovere i rifiuti e individuare i focolai.
La ditta continua a sostenere che si tratti di incendi dolosi, mentre i vigili del fuoco insistono per l'autocombustione. Intanto cresce l'allarme ambiente per questa bomba ecologica, c'è una grande mobilitazione da parte dei partiti e di Legambiente per questo scandalo e i cittadini vogliono che venga detta una parola definitiva su questa montagna di rifiuti che ha raggiunto proporzioni colossali: si parla di 6.000 tonnellate (a luglio erano solo 1.000) ammassate in una catasta lunga 20 metri e alta 10: un edificio di rifiuti. Poi c'è il contenzioso col Comune per la proprietà dell'impianto che la ditta Mazzitelli non vuole cedere perché ritiene di aver realizzato un business. Ma si può tollerare un business a danno dell'ambiente?
Adelaide Altamura