Nuova Virtus Basket Molfetta – Catanzaro: 80 - 77
MOLFETTA - La Virtus non perde la testa e vendica, contro il Catanzaro, la sconfitta rimediata nel girone di andata in terra calabra.
Molfetta domina l'incontro con i suoi infallibili cecchini Leo e Capitanelli e le magie di Scorrano e Maggi, anche se negli ultimi minuti c'è tempo per il solito sbandamento fisiologico che riporta parzialmente in gara gli ospiti e fissa il punteggio con un gap risicato un po' bugiardo.
In apertura il buon possesso del Molfetta si scagliava spesso sull'ottima difesa a zona del Catanzaro e allora Maggi risolveva con una tripla poi Leo allungava il gap. Gli ospiti si muovevano con una manovra veloce ma a tratti confusionaria. L'ottima intesa tra Storchi e Leo dava al Molfetta il 7-4 ed era sempre Leo, potente e aggressivo come non mai a caricare i suoi e a favorire la tripla di uno smarcato Storchi per il +5 di metà quarto. Saccardo lasciato tutto solo schiacciava la palla del -3 mentre la Virtus, impossibilitata a penetrare nella difesa avversaria schierata a zona, provava dai 6,25 con pochi risultati. Sulla sirena Sabbia era libero di impattare sul pari 18 ma il ferro respingeva il suo tentativo e si andava al primo riposo con Molfetta sul +3.
Il gigante Saccardo, un po' troppo aggressivo fino a quel momento era costretto ad abbandonare la gara per una leggera distorsione al ginocchio. Ogliaro commetteva antisportivo su Scorrano che in lunetta sbagliava il primo tiro, non sbagliava invece Leo (2/2) per il 21-15 ma una tripla di Cattani rimetteva la sua squadra in corsia. Maggi serviva un assist d'oro ad un Leo infallibile. In difesa spazi chiusi per gli ospiti che però sbagliavano troppo al tiro. Cattani rosicchia qualche punto dalla lunetta ma Molfetta manteneva un rassicurante +8 a 5 minuti dal riposo lungo. Entrava Grillo per Maggi e una gran tripla di Scorrano fissava il punteggio sul 35-25. Ogliaro con una tripla riduceva il distacco che come un elastico aumentava e diminuiva sotto i colpi dei migliori uomini delle due formazioni. Teofilo si metteva in mostra con una tripla al termine dei 24 secondi utili, Grosso colpiva indisturbato e Capitanelli mandava tutti negli spogliatoi sul 44-33.
L'unica pecca del Molfetta era quella di lasciare troppo volte da solo Sabbia che non aveva alcuna difficoltà nell'affondare il colpo ma Leo, in splendida forma, monopolizzava l'area colorata della metà campo avversaria. La Virtus va sul +16 e poi sul +18 (tripla di Maggi). Molfetta giocava a memoria, era un piacere guardare la manovra ariosa dei cinque biancazzurri in campo che cercavano di finalizzare sempre dopo aver liberato l'uomo, mai a caso. Labate (due triple) dava ai suoi il +20. La tripla di Doati non destava troppe preoccupazioni. Grillo (2/3) chiudeva la terza frazione sul +21.
Molfetta non abbassava il tiro in apertura dell'ultimo quarto. C'era ancora il tempo per assistere al massimo vantaggio (+23) di Capitanelli. Qualcosa si inceppava nel marchingegno virtussino perché gli ospiti con un parziale di 7-0 si rifacevano sotto poi una tripla di Sabbia destava non poche preoccupazioni a Carolillo che provava a prendere imminenti provvedimenti chiamando time out. A un solo minuto dal termine una tripla di Porta riduceva il divario a sole 7 lunghezze e lo stesso Porta mandava un tiro dalla distanza clamorosamente sul ferro. Molfetta era in affanno ma stringeva i denti. Ogliaro in lunetta non sbagliava e il gap scendeva a 5 punti; Scorrano in fotocopia riportava Molfetta sul +7 ma Cattani, da sotto, coglieva il nuovo +5. A Maggi era sufficiente l'1/2 dalla lunetta per chiudere il match. La tripla di Cattani sulla sirena coglieva Molfetta quando già festeggiava la vittoria con il suo pubblico.
Il Tabellino
Centro Auto Ford Molfetta - Abramo Catanzaro 80 – 77
Molfetta: Maggi 14, Grillo 2, Teofilo 6, Leo 21, Scorrano 15, Labate 8, Capitanelli 9, Storchi 5. N.e.: Sancilio e Ungaro. All. Carolillo
Catanzaro: Grosso 2, Scocchera 5, Ogliaro 13, Porta 6, Saccardo 6, Sabbia 21, Cattani 6, Doati 18. N.e.: Caliò e Mercurio. All. Tunno
Parziali: 18-15, 44-33; 68-47, 80-77
Arbitri: D'Amato Di Roma E Svolacchia di Corciano.
Spettatori: 2000 circa