“Arrestatevi, per il bene di Molfetta”, conferenza stampa i consiglieri di opposizione Mastropasqua, Binetti, Germinario e Lanza sulla richeista di arresto del sindaco Minervini
MOLFETTA – Con un titolo che si presta a più interpretazioni, “netto e provocatorio”, come gli stessi organizzatori dell’iniziativa hanno dichiarato, sabato 24 maggio alle ore 10, presso la Boulangerie Sant’Achille in via Enrico Berlinguer 8 a Molfetta, si terrà una conferenza stampa promossa dai consiglieri comunali di opposizione Pietro Mastropasqua, Mauro Binetti, Ippolita Germinario e Girolamo Lanza.
«È un’esortazione, non una sentenza. Un appello civile, non un’accusa penale», ha spiegato Pietro Mastropasqua. «Siamo garantisti: non chiediamo e non chiederemo mai manette. Chiediamo un arresto nel senso più puro del termine: chiediamo all’amministrazione di fermarsi. Fermarsi dal trascinare ancora la città in un vortice di gestione opaca, confusa, indebolita dalle inchieste e delegittimata nei numeri e dalle opacità. Fermarsi per rispetto della città, delle istituzioni, dei cittadini».
L’iniziativa arriva in un momento particolarmente delicato per la vita amministrativa della città, mentre si attende una decisione della magistratura che potrebbe incidere sul futuro dell’attuale governo cittadino.
«Molfetta non merita questo. Proprio perché crediamo nella politica, nella sua autonomia e nella sua responsabilità, non possiamo tacere. Non possiamo continuare ad andare avanti come se nulla fosse accaduto. È un clima irrespirabile – prosegue Mastropasqua –. Non lo dico io: lo dicono i documenti, le inchieste, i verbali. Lo dice la città stessa».
Un invito a un passo indietro: «Chiediamo uno stop, un atto di consapevolezza. Se volete: chiediamo un sussulto di dignità», dichiarano, all’unisono, i quattro consiglieri comunale di opposizione.
Una richiesta che, nelle intenzioni dei promotori della conferenza di sabato, vuole essere anche una proposta: anteporre il bene collettivo agli interessi di un navigatore solitario del cui smisurato ego la città non ha certo bisogno.
Di tutto questo si parlerà nella conferenza stampa di sabato 24 maggio, durante la quale i consiglieri illustreranno nel dettaglio le ragioni politiche e istituzionali della loro iniziativa, ribadendo la necessità di una svolta responsabile per Molfetta, per una comunità ormai avvolta in una gestione che nei lustri ha consolidato grumi di interessi, ha generato una classe politica avvinta nell’indennità come“mensile” e una gestione scriteriata delle risorse pubbliche.
Si preannunciano colpi di scena. Ben oltre “Le Iene”.
Alla richiesta di arresto del sindaco di Molfetta. Tommaso Minervini, la rivista mensile "Quindici" dedica diverse pagine nel numero in edicola. Oltre all'editoriale del direttore "Bramosia del potere", per capire cosa succede a Molfetta.