Notte bianca tra i libri alla scuola Scardigno-Savio di Molfetta
MOLFETTA - “Accade qualcosa di magico quando leggo un libro” – Nella notte tra il 10 e l’11 maggio, dalle ore 20 alle ore 8, nella sede distaccata “V. Valente” dell’Istituto Comprensivo “R. Scardigno-San D. Savio” di Molfetta si è svolta una notte magica, a luci accese, in cui la biblioteca scolastica è diventata un luogo piacevole di condivisione, scoperta, promozione del libro e della lettura.
L’iniziativa dal titolo “Notte bianca … tra i libri” è giunta alla sua VIII edizione ed è unica nella Regione Puglia. Nasce dalla convinzione che la scuola sia il luogo privilegiato per fornire agli alunni gli strumenti più adeguati per comprendere, in modo sempre più approfondito, testi di varia natura e, soprattutto, per trasmettere loro il piacere alla lettura. La lettura permette ai giovani di soffermarsi, di pensare, di imparare, di immaginare, di fare e di farsi domande. Occorre perciò promuovere e sviluppare negli alunni la sensibilizzazione alla lettura di qualità e l’abitudine al piacere del leggere, di apprendere e di avere la consapevolezza di utilizzare il libro come strumento di crescita.
Il programma della serata è stato ricco di musica, cultura, laboratori e di lettura animata e a voce alta a cura dell’esperta in educazione alla lettura, Licia Divincenzo, bibliotecaria di lungo corso, formatrice, promotrice di eventi legati alla promozione della lettura, nonchè collaboratrice con comuni, scuole di ogni ordine e grado, librerie, biblioteche, musei, associazioni. L’avventura è iniziata in palestra, sulle note allegre dell’orchestra della nostra Scuola Secondaria di I Grado “San D. Savio”, diretta dalla prof.ssa Daniela Carabellese che ha accompagnato, tra gli sguardi trepidanti dei genitori, i piccoli protagonisti muniti di sacco a pelo in spalla, del loro libro preferito in mano come passepartout e di un braccialetto luminoso.
Dopo il saluto della Dirigente Scolastica, Nicoletta Paparellache ha salutato tutti i presenti e ha messo in risalto l’eccezionalità dell’evento e dopo la lettura dell’albo illustrato “Come funziona la maestra” da parte dell’esperta, i nostri eroi notturni, guidati dalle maestre Maria, Sofia e Francesca, da tre genitori e dal collaboratore scolastico Onofrio, si sono diretti verso la Biblioteca Scolastica, attrezzata di luci luminose a forma di stelle, di una grande luna, di segnalibri e di tanti e diversi libri.
Esplosivo e coinvolgente è stato il Flash book, la lettura condiva e a voce alta del proprio libro preferito in soli tre minuti, che ha dato voce ai piccoli lettori, dimostrando come la promozione alla lettura possa essere un’attività innovativa e multiforme.
Con il Book Speed dating ha avuto inizio un vero e proprio colpo di fulmine nei confronti dei libri, in cui ciascuno lettore ha presentato ad un compagno alla volta il romanzo che più ha amato tra quelli letti quest’anno, in un vorticare di pagine, personaggi, citazioni, trame, copertine e messaggi.
Come afferma Leonardo Sciascia “Il libro è una cosa: lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi diventa un mondo.” E così nella magica notte bianca tra i libri i giovani lettori hanno conosciuto il mondo, viaggiando senza ali né motore tra le pagine dei libri dei più importanti autori e illustratori della letteratura per l’infanzia: Roberto Piumini, Beatrice Alemagna, Giusi Quarenghi, Beatrice Masini, Anna Castagnoli, Susanna Mattiangeli, Davide Calì, Bernard Friot e Jack London ecc. In poco tempo la Biblioteca si è trasformata in un colorato e allegro prato di sacchi a pelo su cui i bambini sognanti, affascinati dalle storie che prendevano forma nella voce impostata di Licia, dialogavano con i personaggi, si divertivano e intanto nutrivano la mente. Non è mancato un vero e proprio laboratorio di scrittura creativa, in cui ogni piccolo viaggiatore ha raccontato la sua idea di libro: “un libro è luce, viaggio, porta, emozione di chi, leggendo, sogna e ritrova tra le righe un po’ di sé”.
La magica nottata è proseguita con il racconto di storie vecchie e di storie nuove, di racconti di fantasia, di storie felici e di storie della buonanotte che hanno delicatamente accompagnato, con un sottofondo musicale rilassante, la dolce notte dei nostri piccoli lettori. La mattina a colazione, trabiscotti e torte fatte in casa, i bambini hanno raccontato di aver addirittura sognato di parlare con gli autori dei libri e così si sono cimentati, in prima persona, nella lettura a voce alta, di alcuni libri letti dall’esperta durante la fatata notte. Come afferma Giordana Piccinini, socia fondatrice di Hamelin e docente di letteratura per l’infanzia all’Università di Bologna “per sviluppare adeguate competenze e perché i libri siano strumento di crescita e di sviluppo della persona, è necessario avviare quanto prima un percorso personale di educazione alla lettura”.
E’ ineludibile, dunque che la “Notte bianca tra i libri” sia fondamentalmente un laboratorio innovativo di educazione alla lettura che non solo nutre l'immaginario del bambino, ma lo educa e ne struttura la sua personalità: una personalità che emerge chiaramente; infatti, i bambini che leggono hanno più fantasia, più curiosità, più idee, più interessi, più bellezza, più solidarietà. Con questa esperienza i piccoli lettori hanno lanciato ai loro coetanei un messaggio fondamentale: è più importante sfogliare un libro piuttosto che giocare con lo smartphone o stare davanti alla Play station.
Nella magica notte bianca, tra i libri della Biblioteca Scolastica della scuola Primaria “V. Valente” di Molfetta far scoprire il piacere della lettura alle nuove generazioni non è stata, dunque, una missione impossibile.