Non è stata giocata per l'assenza del medico la gara Pallacanestro Molfetta-Calimera
MOLFETTA - La gara tra Pallacanestro Molfetta e Calimera non si è giocata. Questa la cronaca.
Il fattaccio: pochi minuti prima dell'inizio, il medico previsto obbligatoriamente a bordo campo, inspiegabilmente si rendeva irreperibile. Partiva la corsa per cercare il sostituto che arrivava al palazzetto due minuti dopo l'orario previsto per l'inizio della gara ma nel frattempo i "puntualissimi" arbitri Sancilio e Rodi di Brindisi avevano dichiarato chiusa la partita lasciando nello sconcerto giocatori, dirigenti ed il folto pubblico che anche ieri sera era accorso al Palapoli.
A nulla servivano le proteste di tutto l'ambiente anche nei confronti del "puntualissimo anche lui" osservatore degli arbitri Di Tommaso di Corato presente.
La società non vuole commentare con parole che potrebbero colpire e si assume tutte le sue responsabilità, ma crede che nello sport come e nella vita il "buon senso" possa aiutare a crescere.
Nelle facce e nelle parole del ragazzi e dello staff tecnico vi era un solo commento ieri sera: si fanno tanti sforzi, ci si allena tutte le settimane con impegno ed attaccamento e poi...
I regolamenti sono quelli, non ci sono dubbi, e l'onestà non paga, ma a volte lo ripetiamo, basta un po’ di buon senso. In settimana la FIP decreterà la sconfitta a tavolino della Pallacanestro Molfetta: “due minuti e tutti contenti”, commenta la società.