Nino La Forgia due medaglie ai mondiali di Tokyo
Fantastica prestazione dell’atleta molfettese nel nuoto nelle "olimpiadi" dei trapiantati
Ricordate Nino La Forgia? Vi abbiamo raccontato di lui a giugno, dopo i trionfi ai campionati nazionali per trapiantati ed emodializzati, che gli hanno permesso di qualificarsi per i mondiali di Tokyo. Ebbene Nino La Forgia ha realizzato il suo sogno, ha partecipato ai mondiali ed ha portato a casa una medaglia d’argento nei 50 m dorso, fermandosi a soli 5 decimi dall’oro, e una medaglia di bronzo nei 400 m piani. Nelle altre specialità, 50 m stile libero e 50 m dorso, ha migliorato il record italiano, categoria superveterani, di cui era già detentore, facendo fermare le lancette del cronometro su 33’’82’ e 38’’90’.
“L’esperienza dei mondiali di Tokyo sarà indimenticabile. È stato tutto fantastico anche se molto stressante, ma sono contento per le mie prime medaglie mondiali e per l’incentivo e il messaggio che mando agli altri trapiantati di Puglia e d’Italia”, racconta con entusiasmo La Forgia a QUINDICI.
Unico pugliese a partecipare alle gare mondiali e nazionali, Nino, attualmente al primo posto nella categoria dei superveterani con i suoi 55 anni compiuti da poco, ormai a quasi 19 anni dal trapianto, non dimentica i veri valori della vita: “La mia prima vittoria è la famiglia e il mio nipotino Beppe, quella finale la sto combattendo contro il tempo da quando mi è stato donato il rene e grazie a colui che lo ha fatto, oggi sto bene e vivo una seconda vita, carica di forza e senza mai dimenticare tutti coloro che sono in attesa di un trapianto”.
Proprio a questi ultimi è indirizzato il suo messaggio finale: “Mando loro un abbraccio caloroso di affetto con l’augurio e la speranza che ai prossimi mondiali in Francia a Nancy nel 2003, non sia più solo a rappresentare Molfetta e la Puglia”.
Michele de Sanctis jr.