Nata a Molfetta la sezione dell'Adisco (donatori cordone ombelicale)
MOLFETTA – Nella sala conferenze dell’hotel Garden di Molfetta Domenico Aiello, presidente del Rotary Club di Molfetta, ha presentato al territorio la nuova sezione molfettese della ADISCO, Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale, unitamente a Rotaract, Interact AVIS, MASCI, FIDAPA, Gruppo Volontariato Vincenziano, cittadino e della parrocchia S.Teresa e Cattedrale di Molfetta .
La prof.ssa Cosima Raguseo, presidente della sezione ADISCO territoriale Molfetta, ha salutato i presenti e gli ospiti, esprimendo gratitudine per la fattiva collaborazione e per l’entusiasmo profuso nei vari incontri preparatori. Ha poi esposto il programma di massima da realizzare, con una attenzione particolare alla sensibilizzazione delle giovani donne e alla promozione della ricerca al fine di sviluppare completamente le potenzialità dell’impiego del sangue del cordone ombelicale( SCO).
Alla presenza di un pubblico sensibile e attento Il prof. Tommaso Berardi ha moderato la discussione sulla importanza della donazione eterologa del sangue cordonale in una tavola rotonda che ha visto protagonisti il dott. Giuseppe Garrisi, presidente Adisco Puglia, , presidente Adisco Bari, la prof.ssa Anita Pesce, presidente Adisco Bisceglie, la dott.ssa Annalisa Altomare, direttore sanitario dell’ospedale “Don Tonino Bello” di Molfetta.
Il dott. Giuseppe Garrisi ha illustrato il percorso della sezione pugliese e gli obiettivi futuri, il dott. Gennaro Volpe ha presentato dati scientifici a conferma della opportunità offerta dalla donazione libera e gratuita del sangue placentare. Questo è ricco di cellule staminali utili per curare gravi malattie del sangue nei bambini. Il prelievo è svolto da personale abilitato mentre la raccolta, la tipizzazione, e la conservazione vengono effettuate presso La Banca di SCO a San Giovanni Rotondo.
La prof.ssa Anita Pesce, madrina della serata, ha rivolto il suo augurio alla presidente della neonata sezione cittadina, ed ha illustrato modalità di comunicazione efficace sulle problematiche delle cellule staminali da SCO.
La dott.ssa Annalisa Altomare, dopo una breve presentazione sulla situazione della sanità nel nostro ospedale, ha manifestato disponibilità ad una collaborazione ed al confronto sulla promozione della donazione del sangue cordonale.
Non è mancato l’intervento del vescovo mons. Luigi Martella, che ha espressione il suo giudizio positivo sulla validità di tale iniziativa.
Ogni donna può decidere per la donazione, dopo il parto, del sangue del cordone ombelicale, offrendo una speranza in più ai bambini per guarire da patologie mortali: tutto ciò può essere non soltanto una bella storia da raccontare, ma vera e propria cultura della vita.
Ci auguriamo che la neonata Sezione Territoriale Adisco di Molfetta possa realizzare queste finalità con entusiasmo e competenza, unitamente alla presidente, il consiglio direttivo, i soci di questo sodalizio, tutte le associazioni di volontariato locali che hanno aderito al progetto e, infine, ma non per importanza, il Rotary Club di Molfetta al quale è stato rivolto un ringraziamento particolare per il sostegno morale e finanziario.
Al fine di sviluppare le enormi potenzialità dell’impiego di sangue del cordone ombelicale e per potenziare la ricerca scientifica in questo settore, oltre alla organizzazione della nostra attività d’informazione, è importante ci sia anche la concreta dimostrazione di sostegno e di partecipazione libera e spontanea dei cittadini.
A quanti vorranno collaborare per il raggiungimento di tali scopi sociali, l’Adisco informa che lunedi 7 maggio, presso la sede dell’ Associazione in Largo Chiesa Vecchia (sede MASCI), dalle ore 19 si procederà alle iscrizioni.