Molfetta, una città in movimento. Il sindaco Natalicchio: ecco cosa abbiamo fatto nelle ultime settimane, un bilancio dei fatti contro le calunnie
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MOLFETTA - Il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, traccia un piccolo bilancio delle ultime settimane dell’amministrazione di centrosinistra, soprattutto sul piano urbanistico, smentendo così quelli (gli amici dei palazzinari) che ritengono che tutto sia fermo e soprattutto i calunniatori presenti e attivi nella maggioranza. La differenza con il passato, come sottolinea il sindaco, è quella di non fare edilizia selvaggia che ha deturpato il territorio, ma di salvaguardare l’ambiente e soprattutto garantire i servizi, per i quali in passato i cittadini hanno pagato, senza nemmeno le urbanizzazioni primarie. Mentre l'opposizione di centrodestra annaspa, si divide e passa in parte con il centrosinistra. Quello che resta del gruppo che si riconosce in Azzollini è ormai allo sbando e a corto di argomenti. Quello che i cittadini leggono o sentono da alcuni giorni, dà l'idea del nulla e della difficoltà di mettere insieme una politica credibile, dopo i fallimenti amministrativi che stanno venendo recentemente a galla.
Ecco il bilancio e le considerazioni della Natalicchio: «Nelle ultime settimane di lavoro abbiamo salvato la Multiservizi e 61 lavoratori e questo mi ha reso felice, sollevata e mi ha fatto sentire utile alla mia città. Abbiamo vinto il finanziamento del centro antiviolenza di piazza Rosa Luxemburg. Oltre 500 mila euro per realizzare un'opera importante per fare prevenzione e accoglienza delle donne vittime di violenza, che abbiamo immaginato possa nascere nello spazio delle ex poste, a Rione Paradiso.
La Regione ha creduto in noi e possiamo davvero e finalmente metterci al lavoro. Abbiamo raggiunto l'accordo con il consorzio del comparto 18: risparmiamo 20.000 metri cubi di suolo, non edifichiamo quattro palazzine e salvaguardiamo l'area a verde del Carrubo di Levante. Un accordo equilibrato, che rispetta anche i diritti dei privati a costruire un nuovo quartiere che riqualificherà un'area oggi degradata alle spalle della stazione. E che dimostra che la nostra urbanistica non è irragionevole ma solo ragionata e ponderata. Non è ideologica ma solo attenta alle regole e all'ambiente. E forse ora si può guardare con più serenità all'avvio non più rinviabile del nuovo Piano Urbanistico Generale. Abbiamo anche varato un bel progetto su quartiere Ponente, che riguarda in particolare la zona dell'ex mercato ortofrutticolo, nell'area di Corso Fornari.
La giunta ha approvato un nuovo disegno dell'area, immaginando un nuovo mercato "verde" con 28 box e zone dedicate al coworking per i giovani professionisti e innovatori della città. Abbiamo, inoltre, ultimato il concorso sul waterfront e sul nuovo lungomare che avevamo lanciato in primavera con Europan: fra alcune settimane premiazione pubblica e gruppo di lavoro operativo perché' i progetti possano diventare davvero realtà, intercettando la nuova programmazione economica europea.
E intanto abbiamo presentato l'avvio del servizio di raccolta porta a porta. Iniziamo nel quartiere levante per proseguire in alcuni mesi in tutta la città. Mentre a Ponente inauguriamo entro fine anno la seconda isola ecologica.
E intanto a via De Judicibus è arrivata la luce e le urbanizzazioni nelle zone di espansione vanno avanti.
E intanto abbiamo ultimato i lavori di ampliamento del Museo del Pulo e nuovo entusiasmanti scavi archeologici al Fondo Azzollini.
E intanto abbiamo approvato l'ultima variazione del bilancio 2015 e abbiamo ultimato tutte le rendicontazioni per ottenere i finanziamenti necessari (puntualmente arrivati) per stare in regola con il patto di stabilità.
Lavoro, partecipate, socialità, opere pubbliche, rigenerazione urbana delle periferie, ambiente, rifiuti, cultura, bilancio. Mentre qualcuno vuole far credere con qualche manifesto o con il pettegolezzo e la maldicenza pressante e costante che noi non stiamo realizzando il programma, che non abbiamo visione, che non abbiamo esperienza per far andare bene le cose io voglio dirvi con sincera umiltà che abbiamo in corso un autunno di buona amministrazione di cui sono orgogliosa.
Venga il Natale adesso, con le sue luci, la sua leggerezza, il centro città pieno di iniziative e movimento, i frantoi aperti, i mercatini dei produttori e l'impegno emozionante della marcia della pace. Noi ci siamo. Con fiducia e tenacia. In ascolto e all'opera.
Grazie a tutti quelli che lavorano nella direzione della rivoluzione gentile e della positività».
SUL PROSSIMO NUMERO DELLA RIVISTA MENSILE “QUINDICI” IN EDICOLA ALLA FINE DELLA PROSSIMA SETTIMANA, APPROFONDIMENTI E UN BILANCIO DELLE ATTIVITA’ REALIZZATE CON UNA VERIFICA DEL CAMBIAMENTO IN ATTO A MOLFETTA. APPUNTAMENTO IN EDICOLA. NON VE NE PENTIRETE E CONOSCERETE LA VERITA’ CON L’INFORMAZIONE DI QUALITA’. QUINDICI, QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO.
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