MOLFETTA – Ancora un lettore che scrive a “Quindici” per segnalare la mancanza di organizzazione dell’amministrazione del Carnevale molfettese, che costringe i cartapestai a rifugiarsi con i loro carri sotto un ponte, mancando un adeguato riparo per il frutto del loro lavoro.
Ecco la sua lettera:
«Sono un lettore di Quindici che vi scrive, affezionato alla vs redazione e vi pongo un problema molto serio che sta avvenendo in questi giorni: la totale trascuranza dell'Amministrazione comunale riguardo il luogo di riparo per le piogge abbondanti dei carri allegorici che si terranno nei giorni 6 e 8 marzo le sfilate con gruppi.
E' possibile che non vi sia un luogo (capannone) dove mettere al sicuro i carri e il lavoro dei cartapestai che fanno tanto sacrificio da anni per metter su un carro?
La domanda la rivolgo al sindaco Azzollini. Questi giorni di pioggia i carri caro sindaco per ripararsi, come “Quindici” ha scritto e fotografato, sono finiti sotto un ponte esattamente a Ponente della città, mettendo a rischio la visibilità delle auto che provengono dai sensi opposti e occupando molto spazio, questo perché non c'è una sistemazione degna.
Perché non utilizzare i capannoni industriali dove poterli mettere al sicuro?
Allora caro sindaco ci dia una spiegazione in merito».
Sergio De Gennaro
Il sindaco come al solito non risponderà: è troppo impegnato a Roma e poi non perde tempo per i giornali locali e i cittadini. Di loro si ricorda solo al momento del voto. Ma pubblichiamo la segnalazione del lettore, a conferma di una certa improvvisazione amministrativa, che ciascuno giudica da sè. E il silenzio del sindaco, ne è un’ulteriore testimonianza... Una volta si diceva: chi tace, acconsente.