Molfetta, sequestrati kg. 476,5 di fuochi d'artificio: due le persone denunciate all'autorità giudiziaria
MOLFETTA – L’offensiva anti botti avviata dall’amministrazione comunale di Molfetta continua a produrre i suoi effetti. A distanza di pochi giorni dall’ultimo sequestro avvenuto presso un esercizio commerciale del centro cittadino di Molfetta di circa 650 kg di fuochi d’artificio illegali, i Finanzieri della locale Tenenza hanno proceduto ad un ulteriore sequestro di 476,5 kg di artifizi pirotecnici.
Il materiale esplodente è stato scoperto nel corso di un’ispezione ad un locale adibito ad uso deposito, sito nella città di Molfetta, al termine della quale è stata riscontrata la detenzione illegale di prodotti particolarmente pericolosi per l’incolumità pubblica, costituiti da manufatti fabbricati artigianalmente e/o di provenienza extracomunitaria (Cina).
Avendo fondato motivo di ritenere che la merce illegale provenisse da una fabbrica di artifizi pirotecnici di Ruvo di Puglia, i militari operanti hanno poi proseguito le operazioni presso l’opificio, la cui perquisizione ha permesso di rinvenire all’interno dell’abitazione del custode ulteriore materiale esplodente fabbricato e detenuto in difformità alla normativa vigente.
Due i soggetti responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria (l’affittuario del deposito e il titolare della fabbrica). Dovranno rispondere di varie ipotesi di reato tra le quali quella della fabbricazione, detenzione ed inosservanza delle più elementari norme di sicurezza.