Molfetta, Sel: pieno sostegno al Presidente del Consiglio Nicola Piergiovanni e al Sindaco Paola Natalicchio
L'opposizione di centrodestra nei suoi vuoti interventi cerca solo la rissa con provocazioni e interruzioni dei consiglieri di maggioranza. Ninnì Camporeale finge di dimenticare il ruolo di presidente intollerante del consiglio all'epoca del sindaco Azzollini, sfociato nella famosa performance del senatore che ha fatto il giro d'Italia su you tube
MOLFETTA – SEL Molfetta respinge la strumentalizzazione che il centrodestra continua a fare sulla vicenda dell’ultimo consiglio comunale, dopo il solito inutile intervento di Ninnì Camporeale di Forza Italia e difende il presidente Nicola Piergiovanni e il sindaco Paola Natalicchio: «È necessario fare chiarezza su quanto avvenuto durante l’ultimo consiglio comunale e respingere le ignobili strumentalizzazioni che il centro destra continua a spargere in città e a mezzo stampa – scrive il segretario Silvio Salvemini -. L’inconsistente filippica del consigliere Ninnì Camporeale, che in quasi un’ora di intervento in aula ha tentato di dimostrare, senza mai riuscirci, l’inadeguatezza a ricoprire il ruolo istituzionale del Presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni, ha portato a liquidare la mozione di sfiducia da lui presentata. Proprio per il carattere pretestuoso di tale mozione sarebbe stato più opportuno ritirarla, data l’irreprensibile conduzione dei lavori d’aula da parte del Presidente Piergiovanni, che ha sempre consentito alle forze di opposizione di esercitare il loro legittimo dissenso, nei modi e nelle forme previste dal regolamento.
Di contro dalle forze di opposizione raramente abbiamo potuto ascoltare interventi volti a dibattere nel merito i provvedimenti amministrativi. Si è assistito frequentemente a biechi tentativi di buttarla in rissa, con continue provocazioni e interruzioni nei confronti dei consiglieri di maggioranza, Sindaco, Assessori, Dirigenti impegnati nell’argomentare i rispettivi interventi. In questo anno, tra urla e schiamazzi, si son potute apprezzare anche le doti canore di un consigliere comunale che ha scambiato la massima assise cittadina con un talent show probabilmente in virtù della presenza delle telecamere dello streaming. In tali condizioni si è tramutato in un esercizio titanico lo sforzo da parte del Presidente Piergiovanni di riportare l’ordine in Aula e ricondurre la discussione nei corretti canali del confronto. Soprattutto fa specie ricevere richiami al rispetto dei ruoli istituzionali da parte di chi non si è affatto distinto nelle passate consiliature nel compito di garante del corretto dibattito, al punto da aver reso famosa in tutta Italia, tramite video pubblicati in rete, la conduzione assolutamente partigiana dell’allora Presidente Camporeale. Episodio che ha portato all’allontanamento delle telecamere dall’aula, ritornate a documentare il dibattito istituzionale cittadino solo con l’Amministrazione Natalicchio.
Per tornare agli episodi dell’ultimo Consiglio Comunale, al cospetto dell’assoluta correttezza da parte del Presidente di uscire dall’aula per consentire la serenità del voto su un provvedimento che lo coinvolgeva personalmente, non è corrisposta altrettanta correttezza da parte dei rappresentanti dei partiti di opposizione i quali, in conferenza di capigruppo avevano concordato un intervento comprendente la dichiarazione di voto, uno per la maggioranza e uno per l’opposizione, ma al rientro in aula l’opposizione ha preteso un’inusuale “ultima parola” nell’ordine degli interventi. A quel punto si è ritenuto opportuno chiudere l’incresciosa vicenda con il voto per non sottostare al ricatto di un ennesimo episodio di basso profilo da parte dell’opposizione. Le registrazioni video del Consiglio Comunale pubblicate on line sul sito istituzionale del Comune, consentono a tutti i cittadini di verificare la ricostruzione dei fatti.
Certo è che sono lontani i tempi in cui gli ordini del giorno presentati dall’opposizione venivano sistematicamente liquidati con voti pregiudiziali, utilizzati ad arte onde evitare di entrare nel merito delle questioni più spinose per il centrodestra, o addirittura disertate dai consiglieri di maggioranza per non consentire il numero legale e impedire in tal modo la discussione.
Ancora una volta lezioni di bon ton istituzionale da parte di certa opposizione non sono accettabili. Il voto compatto di tutta la maggioranza presente in aula per respingere la pretestuosa quanto rancorosa mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Piergiovanni, testimoniano la rinnovata fiducia nel suo operato, pur nelle difficili condizioni in cui spesso si trova a esercitarla.
Da respingere al mittente anche l’accusa di mancata trasparenza nella messa a disposizione degli atti per la discussione sul Bilancio di previsione 2014. Tutta la documentazione è stata depositata nella mattinata di giovedì 25 settembre, mentre dal giorno successivo è nella disponibilità degli uffici il prospetto dei Debiti fuori bilancio. Anche in questo caso, sono lontani i tempi in cui la precedente amministrazione era solita esercitare il “gioco delle tre carte” con la documentazione messa a disposizione “last minute” per consentire ai consiglieri comunali di svolgere correttamente il loro ruolo.
Sinistra Ecologia e Libertà rinnova la massima fiducia e lealtà nei confronti del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Natalicchio, costretta a operare in una situazione di oggettiva difficoltà determinata dalla disastrosa situazione amministrativa ereditata, a cui si sommano le difficoltà della crisi economica che investe tutto il Paese e i continui tagli di trasferimenti dal governo centrale che si abbattono sistematicamente sugli enti locali. In questo primo anno si sono dovute affrontare gravi situazioni emergenziali, con una città sull’orlo del collasso finanziario e amministrativo. Si è reso indispensabile un duro lavoro di tutta la compagine di governo e della maggioranza a suo sostegno per riportare la macchina amministrativa sui binari della corretta gestione e metterla nelle condizioni di dare risposte alle esigenze dei cittadini. Col tempo saranno più evidenti i risultati di quanto svolto in questi primi mesi, per consentire a Molfetta di rifiorire dopo una lunga stagione di sperpero di denaro pubblico e di scelte disastrose.
Chiediamo alle forze politiche che compongono la maggioranza di non perdere mai di vista l’obiettivo comune di portare a compimento il programma condiviso, suffragato dalla netta affermazione elettorale dello scorso anno. In uno scenario così complesso e irto di difficoltà è necessaria la massima compattezza e il massimo coinvolgimento di risorse umane, competenze e esperienze per porre fine alla triste stagione che ci lasciamo alle spalle, all’insegna dell’uomo solo al comando che ha tenuto in stallo un’intera città. L’entusiasmo e la spinta al rinnovamento che hanno portato alla vittoria elettorale, carica di speranze e aspettative per un’intera comunità, non possono e non devono essere soffocate dal prevalere di personalismi e contrapposizioni propagandistiche. I cittadini in ogni momento ci chiedono di operare per realizzare quanto prima il nostro programma e dare prospettive di un futuro soprattutto alle giovani generazioni».