Recupero Password
Molfetta, presentato il lavoro del Lup e di Comitando: così si costruisce la città del futuro
30 maggio 2014

MOLFETTA - Abbracciare  la città, comprenderne disagi e necessità, ascoltare i quartieri e i più piccoli e coinvolgere in un processo che parta dal basso associazioni, professionisti, singoli cittadini, scuole e volontariato sociale avviando così un processo di urbanistica partecipata che possa portare all’individuazione di problematiche e strategie finalizzate alla redazione dell'Atto di indirizzo per il nuovo Piano urbanistico Generale della città da parte dell’Amministrazione comunale. E' stato presentato, presso una Fabbrica di San Domenico gremita, alla presenza di istituzioni, associazioni e comuni cittadini, il risultato di questo lavoro collettivo, un vero e proprio processo di urbanistica partecipata, portato avanti con instancabile entusiasmo da l’associazione Comitando. La strada della partecipazione continua e il LUP, “Laboratorio di urbanistica partecipata”.

Una serata non a caso intitolata “Gli occhi sulla città. Lo sguardo dei cittadini per un nuovo progetto di città”, come a sottolineare ancora una volta, casomai ce ne fosse bisogno, la volontà di lasciarsi alle spalle gli anni delle “mani” per sposare quegli degli occhi, della volontà di cambiare.

 Mimmo Favuzzi (portavoce di Comitando), ha sottolineato comeil Lup propone di istituire un processo sperimentale di ascolto, di partecipazione. Vogliamo proporre la partecipazione come amministrazione condivisa, come momento di incontro in cui istituzioni, forze politiche e cittadinanza attiva iniziano a discutere insieme” mentre Annamaria Gagliardi (nella foto da sinistra: Mimmo Favuzzi, Annamaria Gagliardi, Rosalba Gadaleta e il sindaco Paola Natalicchio), che con instancabile entusiasmo coordina il LUP, ha illustrato più nei dettagli il lavoro svolto. Un lavoro, che ha sempre,  attraverso decine di incontri nei quartieri e oltre cinquecento questionari, tenuto conto di una grande pluralità di interessi e opinioni, aiutando a scrivere una sorta di  libro collettivo quello  della “città che vorrei” che forse tutti dovrebbero leggere. La prima parte del progetto, soprannominata Atlante ha riportato le conoscenze degli esperti, poi è stato proposto una sintesi di quanto ascoltato, individuando tematiche emergenti. Al centro, come detto, sempre le persone che la città la vivono giorno per giorno.

“Sono emerse cose interessanti. Abbiamo interrogato ad esempio gli abitanti della Madonna dei Martiri sul loro rapporto col mare ed è emerso che loro il mare quasi non lo vedono. Le spiagge sono impraticabili e spesso ricolme di rifiuti. In generale le persone hanno dimostrato di voler parlare e ancor di più di voler essere ascoltate. Dobbiamo partire da una svolta epocale nel concetto di urbanistica. Il nostro sogno è che l'amministrazione recepisca gli atti di indirizzo di tutti”.

Parole di elogio sono state spese dall'assessore all'ambiente e all'urbanistica Rosalba Gadaleta: “Questo del Lup e di Comitando, è un lavoro molto bello dal quale traspare amore per la città e che dà vita a un percorso che ci toglie molte energie perché richiede tanto tempo ma è di sicuro edificante. Serve nuovo regolamento edilizio che punti su edilizia virtuosa che sia anticipo di un nuovo percorso che ci permetta di guardare in senso più ampio ai servizi e alla pianificazione urbana”.
Alla serata alla quale hanno preso parte anche il sindaco Paola Natalicchio e l'assessore regionale al territorio Angela Barbante, hanno partecipato numerosi esponenti dell'amministrazione e dell'associazionismo cittadino.

Gianni Porta, consigliere comunale di Rifondazione Comunista, ha sottolineato come “sia importante ascoltare tutti i cittadini mentre in passato alcuni hanno imposto gli interessi della rendita edilizia. Servirà per il futuro una visione della città con la quale costruire un piano che abbia la visione di tutti gli interessi e non solo di alcuni, perché serve l'ascolto di tutti i cittadini nei luoghi istituzionali  nei luoghi previsti dalla legge”.

Cosimo Sallustio coordinatore di Agenda XXI, si è invece soffermato “sul fiorire in questi mesi, grazie all'impegno dell'amministrazione di comitati di quartiere, laboratori, associazioni varie. Ora è necessario che diventino una palestra di idee. Serve un confronto serrato tra livello politico e la città. E questo perché alcuni problemi hanno già le soluzioni, anche a costo zero”.

Nei prossimi mesi il Lup e Comitando stanno già prevedendo altre iniziative per far si che resti acceso il “fuoco dell'autentica partecipazione”.

 

© Riproduzione riservata

 

 

Autore: Onofrio Bellifemine
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""


Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet