Molfetta, pesca di frodo in porto: colti in flagranza due pescatori
Sequestrati 3 quintali di pescato dai militari della Capitaneria
MOLFETTA - Colti in flagrante mentre nel bel mezzo del porto di Molfetta tra le Banchine Seminario e San Domenico si apprestavano a salpare una enorme rete da circuizione per la pesca dei cefali dinanzi a decine di spettatori.
E' successo intorno alle 19.00 di venerdi quando la Guardia Costiera in attività di pattugliamento portuale è dovuta intervenire per porre termine ad una vera e propria mattanza di cefali e spigole nelle acque non certamente cristalline della parte più interna del porto di Molfetta..
Ai due, circondati dagli uomini della Guardia Costiera da terra e da mare, non è restato altro che salpare repentinamente le reti poste immediatamente sotto sequestro unitamente a circa 300 chili di pescato tra cefali e branzini.
L'ingente quantità di pescato sarebbe certamente stata smerciata attraverso canali commerciali semiclandestini e finita in ogni caso sulle tavole dei cittadini di Molfetta e dintorni con grave danno alla salute degli stessi se si pensa che le acque del porto sono sempre caratterizzate da parametri chimico-batteriologici non adeguati alla pesca ed al consumo di specie ittich. Ai due pescatori è stato notificato verbale amministrativo di 2.000 euro.