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Molfetta, nulla di fatto per il candidato sindaco del centrosinistra. La Sinistra Arcobaleno ha leidee chiare: corre da sola contro il centrodestra
22 febbraio 2008

MOLFETTA - Mentre il Partito Democratico e l'area di centro brancolano ancora nel buio di una trattativa che non riesce trovare sbocchi, si suseguono riunioni su riunioni alla ricerca del candidato sindaco (nella foto, Palazzo Giovene sede del consiglio comunale) Come abbiamo anticipato sullo SPECIALE ELEZIONI allegato al numero della rivista QUINDICI in edicola, l'area di centro punta ad ottenere una candidatura che la rappresenti e ha individuato Carmela Minuto come possibile candidata. La proposta non è stata accolta con molto favore dal Partito Democratico che, pur riconoscendo al Centro il candidato, ha chiesto una rosa di nomi. Così alla Minuto indicata al primo posto se ne sono aggiunte altre due, come ci ha detto Enzo de Cosmo (che sta portando avanti una grande opera di mediazione fra le parti per una candidatura congiunta): si tratta di Lillino Di Gioia, già candidato sindaco del centrosinistra nelle passate amministrative e Maria Calzi, preside, già consigliere comunale della Democrazia Cristiana. Lo stesso de Cosmo ci ha confermato la sua posizione assolutamente contraria alla candidatura Azzollini, al punto da far convergere i propri voti al Senato sull'Udc di Casini, mentre alla Camera è schierato con il Popolo delle Libertà. Quindi comincia prendere corpo l'ipotesi avanzata da “Quindici” del fronte anti-Azzollini, che però, non riesce ancora ad esprimere un candidato. Questa sera è prevista un'altra riunione per cercare di tirare fuori questa candidatura e non è escluso che il nome possa essere quello di un outsider che riesca ad accontentare tutti. Intanto, la Sinistra Arcobaleno ha deciso di andare da sola e probabilmente, come già ipotizzato, proporrà la candidatura di Antonello Zaza. La Sinistra Arcobaleno ha già espresso la propria posizione di alternativa al centrodestra con un comunicato, dimostrando di avere le idee chiare. Ecco il testo: «Continuiamo il percorso di costruzione di una alternativa al centrodestra affaristico e alla palude centrista trasformista, rivolgendo ancora un appello all'unità alle forze migliori di opposizione – Partito democratico e Partito socialista. Ma lo facciamo senza fermare il nostro lavoro, intrapreso con partiti di sinistra, associazioni, movimenti e cittadini, perché sarebbe irresponsabile non offrire un progetto politico trasparente alla città, perdendosi in estenuanti trattative che si svolgono altrove su tavoli politici con nomi di candidati già visti e rivisti, senza che si discuta di uno straccio di idea. Tavoli a cui partecipano quasi tutti i protagonisti politici locali, anche di centro e di centrodestra che mai finora, pubblicamente, hanno sconfessato il loro sodalizio con il sindaco-senatore. In questo modo non si fa che alimentare confusione ma soprattutto disillusione verso la politica anziché favorire la partecipazione dal basso. Riteniamo invece urgente continuare a ragionare di programma, che La Sinistra-l'Arcobaleno non immagina come un lungo elenco di cose da fare nel mondo dei sogni ma come una serie di idee forti, una decina di idee traducibili immediatamente in progetti di governo. Progetti che mettano mano alla risoluzione di problemi concreti, per intenderci facciamo alcuni esempi. È necessaria la revisione del ciclo dei rifiuti a Molfetta nel quadro del bacino di cui il Comune di Molfetta fa parte: aumentando i livelli e le modalità di raccolta differenziata, incentivando la diminuzione della produzione di rifiuti, evitano aumenti della Tarsu dovuta all'introduzione dell'ecotassa, risolvendo coraggiosamente il rapporto con l'impresa Mazzitelli per riavviare l'impianto di compostaggio. Altrimenti tra non molto ci ritroveremo con i livelli di pulizia della scorsa estate e sommersi dai rifiuti. È più che mai urgente la redazione di un Piano energetico comunale e la creazione di un Ufficio comunale dell'energia e, fino ad allora, la moratoria di tutti gli impianti in costruzione che non possono sorgere a uso e consumo esclusivo dei privati, sulla testa dei cittadini. È indispensabile la redazione di un nuovo Piano del traffico che promuova forme alternative di mobilità urbana individuale e collettiva (ripensamento delle linee pubbliche, taxi collettivi, bike sharing), affinché il centro urbano, e non solo, non vengano soffocati dai flussi di automobili private. Solo a queste condizioni si può pensare di rivitalizzare la vita urbana, anche dal punto di vista commerciale, e non soltanto ragionando di quanti parcheggi costruire e di dove costruirli. Costruire più parcheggi significa incentivare il traffico automobilistico, aumentare il livello di inquinamento e peggiorare la qualità della vita di ognuno di noi. Di questo e di altro intendiamo parlare in campagna elettorale, e pensiamo che un po' tutti dovrebbero misurarsi sui problemi per dare risposte, altrimenti la politica si riduce a tecnica di potere e genera disaffezione nei cittadini. Su queste e altre idee continueremo a lavorare nei nostri incontri pubblici aperti ad associazioni e singoli cittadini, nonché di lista e di proposte di candidatura a sindaco discuteremo nell'assemblea di stasera, alle ore 19,30, in via Paniscotti, 17 presso la sede de La Sinistra-l'Arcobaleno».
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