Molfetta dedicherà una strada a Beniamino Finocchiaro a 10 anni dalla sua morte
Il consiglio comunale di Molfetta si è riunito in seduta straordinaria per commemorare l’ex sindaco e parlamentare socialista Beniamino Finocchiaro nel decennale della sua scomparsa (avvenuta il 13 agosto del 2003) e ha deciso di dedicargli una strada. Nel corso della seduta sono intervenuti per l’opposizione Antonello Pisani (Pdl) che ne ha tracciato un breve profilo, Davide De Candia del Pd, per la maggioranza che ha sottolineato l’impegno di Finocchiaro nelle istituzioni e la sua capacità di anticipare alcuni processi politici. De Candia si è anche chiesto chissà cosa avrebbe detto oggi il vecchio socialista lombardiano del degrado della vita politica a Molfetta negli anni del centrodestra. L’ex sindaco e anch’egli più volte parlamentare Enzo de Cosmo, che fu un suo fiero avversario, ne ha ricordato la lealtà e l’onestà intellettuale nel confronto politico e la costruttività del suo ruolo in consiglio comunale anche nei banchi dell’opposizione, contrariamente a quanto avviene con l’attuale tendenza a demolire. De Cosmo ha parlato anche del personaggio Finocchiaro, del suo grande senso dell’ospitalità, concludendo che fu un grande uomo anche se scomodo, accentratore e con un pessimo carattere com’egli stesso riconosceva. L’ex sindaco Tommaso Minervini che fu suo allievo, rinnegato negli ultimi anni quando quest’ultimo governò col centrodestra di Azzollini, ha ricordato la sua alta concezione delle istituzioni che vengono prima degli uomini. Il fratello Arturo Finocchiaro ha tracciato il profilo familiare di Beniamino, che lui considera il suo maestro di vita, ma anche il profilo politico e la sua battaglia per la difesa della scuola pubblica insieme a Tristano Codignola. Finocchiaro non amava i tecnici al governo, per lui il primato della politica non doveva mai essere in discussione. Del resto lo stesso Arturo che è stato alto dirigente della Banca d’Italia, ha sempre ritenuto che l’Istituto centrale dovesse fare le analisi, ma le scelte delle soluzioni toccavano ai politici. Che avrebbe detto oggi Beniamino, di fronte alla crisi? Avrebbe tuonato contro gli incapaci e la mediocre classe dirigente che ci ha portato a questa situazione, ma avrebbe trovato le soluzioni, utilizzando il bilancio pubblico del quale era stato studioso. Finocchiaro non sapeva nulla di finanza pubblica, ma studiava molto, al punto che anche dirigenti di importanti istituzioni finanziarie andavano a prendere lezioni di finanza pubblica da lui. In conclusione il sindaco Paola Natalicchio ha portato un ricordo familiare di Finocchiaro, che era un totem a casa sua: il nonno la portava da bambina ai comizi di Beniamino che si concludevano con il tocco della testa del parlamentare del Psi. Paola ha ricordato il suo frequente richiamo al buongoverno, oggi non più praticato