MOLFETTA - Il gruppo Amnesty International 236 di Molfetta, presenta la settima edizione di Suoni Contro, la rassegna musicale che vede protagonisti musicisti provenienti dalla provincia di Bari, che offrono gratuitamente le loro note a sostegno dei diritti umani. I concerti avranno luogo, come ogni anno, presso la Gelateria Lena (banchina seminario) con inizio previsto per le ore 21.00. Le serate saranno sei e ogni gruppo musicale suonerà a favore di una campagna sostenuta da Amnesty International. La programmazione è la seguente:
Mercoledì 30 GIUGNO i GARDENYA (pop rock) suoneranno contro la CENSURA, pratica ancora oggi molto usata in paesi come Cina, Cuba, Vietnam Iran. Amnesty International ha documentato molti casi, tra cui quelli di Liu Xiaobo e Tan Zuoren, in cui le autorità hanno ridotto al silenzio difensori dei diritti umani, imprigionandoli per aver diffuso informazioni e testi attraverso Internet. Amnesty chiede di restituire al web e a tutte le forme di comunicazione, la libertà di espressione, anche nel caso di informazioni “scomode” per i governi.
Giovedì 8 LUGLIO i GLORY HOLES (blues punk) e i LA MUSA (rock) suoneranno contro la TORTURA ,ancora oggi praticata in 95 paesi per estorcere confessioni, punire reali o presunti colpevoli di reati, imporre disciplina o supremazia psicologica, seminare il terrore. La tortura è, dal punto di vista di chi la usa, un metodo estremamente efficace: anche quando non uccide, incute paura e annichilisce. Il suo obiettivo ultimo non è la morte della vittima ma il suo annientamento come essere umano, l’annullamento della sua personalità e dignità. L’intento di Amnesty è quello di denunciare e fermare questa terribile violazione dei diritti umani per chiedere ai governi l’approvazione di una legge che vieti e punisca la tortura.
Mercoledì 14 LUGLIO i VOYAGER (rock psichedelico) suoneranno contro la VIOLENZA SULLE DONNE che, ancora oggi, viene attuata sotto forma di violenza domestica, matrimoni forzati, stupri durante i conflitti e mutilazioni di genitali e vede milioni di donne del mondo terrorizzate e condannate a subire tali brutalità. Secondo il diritto internazionale dei diritti umani, tutti i governi hanno la responsabilità. di prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne in qualsiasi luogo si verifichino: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, nella comunità o nella società o durante i conflitti armati. Con la campagna “Mai più violenza sulle donne”, lanciata nel maggio 2004, Amnesty chiede ai leader mondiali, alle organizzazioni e ai privati cittadini di impegnarsi affinché la Dichiarazione Universale Dei Dritti Umani, in cui è assicurata uguaglianza e protezione per tutti i cittadini, diventi una realtà concreta per tutte le donne
Mercoledì 21 LUGLIO gli SWINGINITALY JAZZ BAND (dixieland) suoneranno contro la DISCRIMINAZIONE, problema ancora molto diffuso in tutto il continente e che non permette all’individuo di lavorare o, in generale, di vivere liberamente la propria esistenza, essendo sottoposto a controlli e perquisizioni, per il fatto di essere considerato un”diverso”, dal punto di vista sessuale, religioso, politico, etnico. Amnesty chiede l'applicazione effettiva della normativa globale contro la discriminazione a livello europeo e nazionale, attraverso l'introduzione di misure efficaci per promuovere la parità di trattamento in una serie di settori prioritari, cercando di combattere i pregiudizi sociali alla base della discriminazione.
Mercoledì 28 LUGLIO DANNIE DAMIEN & BAND (rock americana music) e THINK’D + ICY STARES (hardcore hip hop) suoneranno contro la PENA DI MORTE. Essaviola il diritto alla vita, è irrevocabile e può essere inflitta a innocenti. Costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali, per di più non offre alcun contributo costruttivo alla lotta contro il crimine violento ed è priva di effetto deterrente. Il suo uso sproporzionato contro poveri, emarginati, oppositori politici, costituisce un grave atto di discriminazione. Amnesty International si oppone incondizionatamente alla pena di morte, ritenendola una punizione crudele, inumana e degradante, ormai superata da più della metà dei paesi nel mondo.
Mercoledì 4 AGOSTO gli ENSEMBLE FABULANOVA (folk della terra di Bari) suoneranno contro la TRATTA, che costituisce una grave offesa alla dignità e all’integrità degli esseri umani. Per le sue caratteristiche di coercizione, inganno e sfruttamento, è causa di una vasta gamma di abusi nei confronti delle donne. Ciò nonostante, troppo spesso, le vittime della tratta sono considerate dalle autorità come immigrate clandestine e come criminali, piuttosto che come vittime di gravi abusi dei diritti umani. Così vengono rispedite rapidamente nei paesi di origine, dove in molti casi rischiano di subire vendette o di cadere nuovamente nella rete dei trafficanti. Amnesty chiede ai governi, non solo di prendere misure per impedire la tratta e perseguire i trafficanti, ma anche di proteggere e rispettare i diritti umani delle persone vittime della tratta.
Per sostenere le attività del gruppo Amnesty 236, è stata organizzata una lotteria a premi con l’estrazione dei numeri vincenti alla fine del concerto del 4 agosto.
Info: 3402425235