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Molfetta, condotta sottomarina: pareri discordanti del comitato tecnico. M5S: vogliamo vederci chiaro
18 giugno 2016
MOLFETTA
- Con una mozione ed un’audizione i consiglieri pentastellati Antonio Trevisi (foto), Cristian Casili, Grazia Di Bari, Mario Conca e Antonella Laricchia provano a far luce su un singolare quanto sospetto dietrofront da parte del Comitato Tecnico Regionale di VIA riguardante la procedura per la realizzazione della condotta sottomarina di scarico dei reflui depurati dei comuni di Bisceglie, Corato, Ruvo, Terlizzi e Molfetta. In data 16/02/2016 infatti, il Comitato Tecnico Regionale di VIA aveva rilasciato giudizio negativo al progetto definitivo della condotta sottomarina in oggetto per incompatibilità ambientale dell'opera; in data 24/05/2016, lo stesso Comitato, sulla base delle controdeduzioni presentate dal proponente (AQP), ha ritenuto l’intervento proposto compatibile sotto il profilo ambientale, rilasciando parere positivo, a fronte dell’attuazione di determinate prescrizioni, la cui verifica è demandata all’Autorità Regionale.
“Abbiamo convocato in audizione i Sindaci dei Comuni di Bisceglie, Corato, Ruvo, Terlizzi e Molfetta, nonchè i rappresentanti dell’Autorità di Bacino della Puglia, dell’Acquedotto Pugliese e dell’Autorità Idrica Pugliese. - dichiarano i consiglieri cinquestelle - Come sostenuto dal primo parere del CTR, infatti, la previsione di realizzare un’unica condotta sottomarina a servizio di 5 comuni è difforme da quanto previsto nella pianificazione regionale e configura “un nuovo scarico che costituisce per potenzialità il terzo scarico ‘a mare’ della Regione con gli scarichi dei due impianti operanti nell’area di Bari”. Se da una parte la previsione di scaricare con condotta sottomarina anche i reflui del comune di Bisceglie potrà portare benefici in termini di fruibilità del litorale, dall’altra non è verificata la compatibilità tecnica e ambientale di tale intervento con particolare riferimento allo scarico puntuale e concentrato di reflui prodotti da 311.398 abitanti equivalenti. Riteniamo inoltre necessario che al tempo stesso, si valuti opportunamente la possibilità di provvedere al recupero funzionale degli impianti di depurazione esistenti, al fine di assicurare che gli scarichi nei corpi idrici superficiali siano conformi alla prescrizioni del D.lgs. 152/2006, e alla realizzazione e al potenziamento degli impianti e delle reti per il riutilizzo dei reflui a fini irrigui, anche in considerazione del fatto che molte delle suddette opere sono già state realizzate e collaudate, ma risultano allo stato attuale inutilizzate e in stato di abbandono”.
I cinquestelle annunciano di aver già depositato anche una mozione finalizzata a richiedere alla giunta regionale “un nuovo riesame, da parte degli uffici competenti, onde addivenire all’annullamento in autotutela del parere positivo di compatibilità ambientale espresso, in data 24/05/2016, dal Comitato tecnico regionale di VIA in merito alla realizzazione della condotta sottomarina”.
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Lo scusatore
19 Giugno 2016 alle ore 14:24:00
Sei scusato per la tua ignoranza, non pensarci troppo, un grande in bocca al lupo e......lunga vita in buona salute.
Rispondi
tommaso gaudio
19 Giugno 2016 alle ore 09:14:00
Al comune Cittadino, quale sono, resta oscuro il fatto che tale "Comitato tecnico Regionale", prima dica NO! e poi SI, però...! Questa volubilità apparente - ricorrente in molti Comitati - fa insospettire il M5S. Dicono - quello che ho capito io, nella necessaria laconicità della narrativa - che forse? sarebbero meglio più scarichi a mare, piuttosto che uno solo raggruppato. Sbaglio? Infine, il recupero funzionale dei depuratori esistenti. Se non erro sono impianti progettati, dimensionati e realizzati sulle esigenze civili di molti decenni or sono. Hanno "funzionato" (si fa per dire) forse mal gestiti, per decenni. Continuano a scaricare porcherie. Ma che cosa ci sarebbe allora da recuperare? Nel frattempo, forse i nostri pro-nipoti potranno fare il bagno in acque passabili, fra qualche secolo! P.S.: non si capisce se i Consiglieri citati siano comunali o regionali. Mi scuso per la mia ignoranza.
Rispondi
torre calderina
18 Giugno 2016 alle ore 17:12:00
ma! non e' il caso che vi sbrighiate.Finalmente pu0' essere il momento di capire che torre calderina e' uno scarico di M...... a cielo aperto' secondo me tutto ebbe inizio molto tempo fa' a colpa di due uomini politici?uno adesso buonanima e pace all'anima sua per lo scempio ambientale creato in quella zona di cui Quindici si e' accupato abbondantemente senza purtroppo cambiare nulla Poiche merda era e merda e. Ora abbiamo un Commissario Dott. Passerotti a Molfetta capisco che la patata e' bollente affidiamo a questo Alto Funzionario la possibilita' di mettere a posto le cose.E' tacitare tutte le polemiche ch si sono fatta. PER FAVORE
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