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Molfetta città della pattumiera, le foto di un lettore di Quindici
30 agosto 2008
MOLFETTA - Ancora un lettore di “Quindici” che si associa alla campagna del nostro giornale per la pulizia di Molfetta e ci propone una documentazione fotografica dei luoghi. Ecco la sua nota: «Cara redazione di “Quindici” sono uno dei pochi cittadini molfettesi con un senso civico e ambientale e per questo ho dedicato una mattina e un pomeriggio in giro per Molfetta, dalla periferia al lungomare, scendendo anche dietro il muretto per fotografare e denunciare la sporcizia che c'è. Sono qui a scrivervi per porvi un problema che secondo me sta raggiungendo delle grosse dimensioni cioè la sporcizia del nostro paese. Da un po' di tempo mi son accorto che la situazione sta letterarmente peggiorando. Quello che ho scoperto è che lo stato di degrado è peggio di quello che mi aspettavo, le zone di periferia vengono trattate come discariche e nel paese la situazione spesso è pietosa, nonostante il cassonetto spesso si trovi a meno di due metri. Il problema non è la pulizia ma il molfettese che è incivile e non ha un minimo coscienza civica ambientale. Spero di sensibilizzare parte di voi al problema con le foto che vi propongo sul mio blog.
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tommaso gaudio
02 Settembre 2008 alle ore 00:00:00
Al sig. M. Tangari, Che i miei interventi siano faziosi, lo capirebbe anche un illetterato. Probabilmente la mia faziosità deriva dal fatto che questa Amministrazione, tanto quanto quella che l'ha preceduta (dello stesso Colore politico) e quella ancora prima (i.c.s.) e quelle precedenti, hanno sempre "sorvolato" non sul problema intrinseco della inciviltà che CI (ripeto, CI) affligge: si è quindi verificato un processo di... accumulo ed ecco i risultati. Fino a quando continueremo ad ululare alla luna, senza nulla di più concreto, avremo, il sottoscritto che ...scrive poesie (come tu affermi) - ma quando mai! ed il mio attuale interlocutore che chiede a me di fare lo sceriffo!. Dovrei farlo io lo sceriffo, anche con i cozzali? (pittoresco il termine) Ti informo che, al prezzo della mia incolumità, "invito", se mi capita, anche i "cozzali" come li definisci, ad evitare di sporcare, avendo quasi a portata di mano un contenitore per i rifiuti (scarsi e quasi sempre traboccanti). E credi che questo possa dissuadere il "cozzale" di turno dal fare quello che è inveteratamente abituato a fare - probabilmente non si accorge nemmeno che sta facendo qualcosa di non corretto. I suggerimenti: se ti leggessi, un pò più attentamente i miei interventi, forse troveresti qualche suggerimento da me (e non solo da me), sommessamente e gratuitamente dato. Per tua comodità te li riassumo: Più presenza dell'Autorità sul territorio; Da cui discende, ovviamente, qualche piccola sanzione esemplare; Diffusione, non a parole o con proclami, dell'idea che il rispetto verso gli altri è il fondamento del vivere civile; Ecc. ecc. Non sono, ti assicuro mie invenzioni, ma sono il minimo necessario a definire una DEMOCRAZIA, dove tutto il lecito è possibile, ma l'illecito è e deve essere rimarcato ed eventualmente punito. Ripeto quanto già scritto: Molfetta è la mia città, con tutti i difetti ed i soui pregi! Non posso accettare che si creda solo che basta fare un nuovo porto e dei centri commerciali per qualificarla a città vivibile. Un cordiali saluto




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