Molfetta calcio, crisi risolta. Patto tra giocatori e presidente
MOLFETTA 10.02.2006
Dopo tre settimane d'assenza e silenzio, il presidente Giuseppe De Nicolò (nella foto) ha ripreso le redinidella società ed è tornato ad essere il punto di riferimento della squadra.
Riepiloghiamo le varie fasi dell vicenda.
La delusione per la confitta interna contro l'Acquaviva per 1-0 e soprattutto la contestazione della solita frangia di utlrà, sempre pronti ad inveire ed insultare, spinse il presidente a riconsiderare l'opportunità di continuare a mantenere in piedi una squadra che ha i suoi costi, senza nessun apporto d'altri operatori economici della città e con scarsi incassi al botteghino. Alla ripresa degli allenamenti il presidente fu duro con i giocatori. “Siete dei professionisti quando dovete chiedere, ma da oratorio quando dovete dare”. Fu la sua pesante invettiva, con la clamorosa dichiarazione finale “Mollo tutto, fate quello che volete”.
Per tre settimane è regnata l'incertezza.
La squadra dedicava al presidente la convincente vittoria per 4-0 sul Pro Gioia, ma De Nicolò non si faceva vedere, né sentire. La situazione ha cominciato a pesare nello spogliatoio. Le vittorie sofferte di Toritto e in casa contro l'ultima in classifica, Arpifoggia, entrambe per 1-0, maturavano più per la troppa inconsistenza degli avversari che per reale superiorità di gioco. Insomma, era chiaro che la squadra si stava sfaldando sul piano psicologico, proprio mentre il campionato entrava nella fase decisiva.
A questo punto un gruppo di giocatori prendeva l'iniziativa d'incontrare il presidente per convincerlo a riprendere in mano la società e la squadra. Un incontro franco e chiaro, dove sia i giocatori, intenzionati a non disperdere ciò che hanno fatto finora in campionato, che il presidente, hanno rimarcato le proprie ragioni ed intenzioni.
L'incontro alla fine è stato positivo, il presidente ha accettato di dare un'altra possibilità alla squadra. Questo patto chiude una situazione critica e rimette in gioco il Molfetta, che ha ancora le carte in regola per aspirare al salto di categoria.
La gara di domenica prossima a San Severo sarà per la squadra un banco di prova per dimostrare al presidente d'essere all'altezza del momento e delle promesse fatte.
La 23ª giornata potrebbe riservare per i biancorossi delle importanti novità, per gli scontri tra Corato-Capurso e Trani-Conversano.
Francesco del Rosso