Molfetta, basket da incubo: sconfitta anche la Fulgor
Molfettesi battuti a Foggia con il finale di 62-48
MOLFETTA - Trasferta amara quella vissuta dalla formazione della Officine Mezzina Fulgor Molfetta in quel di Foggia dove arriva una nuova sconfitta ad opera dei padroni di cassa. La Diamond Foggia si impone per 62-48 al termine di una gara caratterizzata dalla scarsa vena realizzativa della squadra molfettese, sottolineata dai soli 48 punti messi a referto, dovutI alla poca lucidità mostrata nelle azioni d'attacco. Se poi dall'altra parte c'è una squadra, non troppo veloce nel gioco, ma esperta, che senza strafare riesce a concretizzare le diverse azioni offensive, allora la quinta sconfitta consecutiva dopo le due vittorie di inizio campionato è servita.
Caracozzi C., De Maio, Caracozzi C. S., Papa B. e Patt il quintetto della formazione foggiana al quale Gesmundo risponde mandando in campo Piazzolla, Altamura, Spadavecchia, De Virgilio e De Gennaro (nella foto).
Parte un po' sottotono la Fulgor che subito si ritrova a rincorrere il 7-2 dei locali e con Altamura gravato di due falli dopo tre minuti: in campo Panunzio. E proprio lui da il via al break di 10 a 2 che, grazie anche alle azioni di Bellman, vale il sorpasso. Il quarto si conclude infatti sul 9-12 per Molfetta.
Nel secondo quarto però arriva la svolta della partita: dopo i primi due punti di De Gennaro, la squadra va in black-out. A turno, infatti, si svegliano i foggiani, prima con Chiappinelli che infila quattro canestri consecutivi (poi non segnerà più per tutta la partita), poi con Papa B. che per non essere da meno infila tre triple consecutive tagliando le gambe ai gialloblu molfettesi che nonostante il time out e i conseguenti urlacci di Gesmundo, subiscono un parziale di 19-0. Prova a risollevare la squadra Bellman con due triple, ma a fine quarto ancora una tripla del solito Papa B. manda le squadre negli spogliatoi con il risultato di 31-20.
Il match continua nel terzo quarto con il Foggia che dopo la tripla in apertura di Altamura, tenta di incrementare il vantaggio con un nuovo mini-break targato ancora Papa B. (ovviamente tirando dalla lunga distanza). Solo a metà frazione arriva la reazione molfettese: è il capitano De Gennaro che cerca di trascinare i compagni alla rimonta, insieme a Panunzio. La squadra riesce così riesce ad avvicinarsi fino al –5 di fine quarto. Ma ancora una volta, come già accaduto nelle precedenti partite, al momento decisivo si smarrisce e permette agli avversari di riportarsi alla doppia cifra di vantaggio, anche grazie a un po' di fortuna in un paio di occasioni (tiro forzatissimo allo scadere dei ventiquattro). Nell'ultimo quarto, per il Foggia, è il turno di Caracozzi C. che, tirando da tre con l'aiuto della fortuna e sfruttando il fallo tecnico fischiato a De Gennaro per proteste, mette a segno dieci punti nel giro di pochi minuti. La gara termina così con il risultato finale di 62-48.
Un'attenuante per il Molfetta non possono essere i falli fischiati a favore nell'ultimo quarto (0 fino a trenta secondi dalla fine, poi quattro in una sola azione), che avevano provocato le proteste del capitano gialloblu e la successiva espulsione per limite falli raggiunto, né può essere la forza degli avversari, contro i quali la Fulgor ha dimostrato, quando voleva, di poter combattere alla pari. Una sconfitta che perciò deve far riflettere la squadra per poter trovare al più presto il giusto rimedio ad una situazione in classifica che potrebbe diventare piuttosto scomoda, anche in vista del prossimo impegno casalingo di sabato 15 novembre contro il temibile Ruvo. Appuntamento quindi alle 20.30 al PalaPoli, sperando in una prestazione positiva.
IL TABELLINO
Diamond Foggia – Off. Mezzina Fulgor Molfetta 62-48.
Parziali: 9-12; 31-20; 42-37; 62-48.
DIAMOND FOGGIA: Chiappinelli 8, Di Franco, Caracozzi C. 12, De Maio 10, Caracozzi C. S. 8, Papa B. 18, Patt 6, Macchiarola, Colavincenzo, Papa M.
OFF. MEZZIAN FULGOR MOLFETTA: Piazzolla 3, Sancilio, Binetti, De Virgilio 5, De Gennaro 12, Bellman 15, Spadavecchia 2, Panunzio 8, Gadaleta D., Altamura 3; Coach Gesmundo.