Molfetta, ai “domiciliari” da una settimana, spaccia droga in casa: arrestato Agostino De Bari
MOLFETTA - Sebbene fosse detenuto agli arresti domiciliari non esitava a spacciare droga nella sua abitazione e per questo è ritornato in carcere, dal quale ne era appena uscito la scorsa settimana. Dovrà pertanto difendersi dall'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Agostino De Bari, 54enne di Molfetta, arrestato nella serata di ieri in quel centro dai Carabinieri del Nucleo Operativo della locale Compagnia.
Nel corso di uno specifico servizio, i militari, dopo essersi appostati nei pressi dell'abitazione dell'uomo e notato l'ingresso in casa di alcuni giovani tossicodipendenti, hanno deciso di farvi irruzione. La perquisizione effettuata ha consentito ai carabinieri di rinvenire 15 dosi di hashish, pari a circa 25 grammi, alcune delle quali nascoste all'interno della canalina in plastica contenente le tubazioni del condizionatore d'aria e circa 350 euro in contanti, la maggior parte dei quali in banconote di piccolo taglio, scovati sotto un ripiano in marmo di un mobile, oltre ad un “kit dello spacciatore”, comprendente un bilancino elettronico di precisione, un coltello da cucina con la lama annerita dal fuoco, un rotolo di carta stagnola ed una grossa lastra in marmo utilizzato per il taglio dello stupefacente.
Tratto in arresto, il 54enne è stato poi rinchiuso nel carcere di Trani, mentre quanto rinvenuto durante l'operazione, compreso il denaro - ritenuto il ricavo dell'illecita attività - è stato posto sotto sequestro. Due giovani tossicodipendenti, infine, sono stati segnalati alla prefettura del capoluogo quali assuntori di sostanze stupefacenti.