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Molfetta & dintorni  Inchiesta - Continua il rapporto "a puntate" delle intrivcate vicende della struttura per lo smaltimento dei rifiuti
15 febbraio 2007

Corso per operatore liturgico-musicale L'Accademia «Pierluigi da Palestrina», col Patrocinio del Pontificio Istituto Musica Sacra di Roma, ha avviato un “Corso biennale per operatore liturgico-musicale”. Il Corso consente di conseguire il Diploma di Operatore Liturgico Musicale, controfirmato dal Preside dell'Istituto Pontificio; l'iscrizione ai Corsi di Canto Gregoriano - Direzione di Coro e Organo, riconosciuti dalla Comunità Europea e, pertanto, validi anche in Italia per l'insegnamento. Informazioni presso la Segreteria - Piazza delle Erbe, 3 Molfetta Tel/Fax 0803971410 oppure 3478263436. Bilancio positivo per la Capitaneria di Molfetta Anche quest'anno, gli uomini della Capitaneria di Porto sono stati impegnati, in una intensa attività di controllo e vigilanza su tutto il territorio di competenza che si estende da Giovinazzo a Barletta, non trascurando i controlli sulla filiera della pesca anche nell'interland della fascia Litoranea di giurisdizione. Dato saliente della Guardia Costiera è il numero degli interventi per soccorso in mare: 109 per trarre in salvo persone in difficoltà e prestare assistenza ad 86 unità da diporto e pesca. Rilevante poi l'attività svolta nel controllo del movimento delle navi mercantili che si svolge prevalentemente nei porti di Barletta e Molfetta; in questo ambito, 58 sono stati i rapporti di visite a navi stranier e , 231 le verifiche a bordo, mentre sono state rilasciati 64 certificati per la sicurezza alle navi nazionali. In tema di azioni anti-terrorismo, la Guardia Costiera ha effettuato ben 58 controlli in porto quando era presente naviglio estero e 142 ispezioni a bordo. Anche l'attività di polizia marittima sia via terra che via mare ha dato i suoi ottimi risultati: 3.934 sono state le ispezioni effettuate e oltre 1.150 gli interventi per la tutela dei bagnanti al fine di assicurare il rispetto delle ordinanze emesse; per la navigazione da diporto sono stati effettuati oltre 1.500 controlli sia a mare che ispezioni preventive ai punti di ormeggio; e 1.830 invece i controlli per la difesa dell'ambiente marino dagli inquinamenti. Le missioni navali della Guardia Costiera nel Compartimento marittimo di Molfetta sono state 350 con l'impiego di tre motovedette, un battello litoraneo e tre battelli pneumatici al servizio del tratto di costa di competenza effettuando circa 650 ore di moto e percorrendo oltre 3.750 Miglia. I controlli sulla filiera della pesca sia per mare che a terra sono stati oltre 3.200 e hanno riguardato la vigilanza ed il controllo sulle unità da pesca durante l'attività di pesca, controlli in porto allo sbarco del pescato e vigilanza nei mercati ittici durante la commercializzazione all'ingrosso per la verifica igienico – sanitaria. Non sono stati trascurati i controlli anche alle pescherie, ristoranti e supermercati nell'interland della provincia del nord barese. Queste le cifre più significative: persone denunciate all'Autorità Giudiziaria: 84; Sequestri penali: 84; Sequestri amministrativi: 79; Prodotti ittici sequestrati: 1821,35 Kg (di cui 18 Kg di datteri); Attrezzi da pesca sequestrati: 95; Verbali amministrativi: 137; Sanzioni totali per un importo: € 55.4104,5. Mostra “per la vita che comincia” La Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, in particolare gli Uffici diocesani di pastorale familiare, pastorale giovanile, pastorale della salute e pastorale scolastica, in occasione della 29° Giornata per la Vita, celebrata nella prima domenica di febbraio, ha programmato l'allestimento di una mostra sul tema “Per la vita che comincia. Percorso multimediale di conoscenza sulla vita umana nascente”. L'iniziativa è finalizzata a sensibilizzare la comunità ecclesiale e civile affinché consideri la vita come «il primo e il più prezioso bene per ogni essere umano», rispettandola e amandola dal momento del concepimento al suo termine naturale, perché la vita «mai può essere disprezzata e tanto meno distrutta». La mostra, progettata dalla Sezione appulo-lucana della Bottega dell'Orefice e dal Comitato pugliese “Scienza e Vita”, offre la possibilità di esplorare ed approfondire le tappe fondamentali dello sviluppo dell'embrione-feto nell'utero, corredando tale cammino formativo di una riflessione sul significato e sull'uso della scienza, nonché di una lettura in chiave antropologica del percorso di ogni vita umana. Il viaggio multimediale, metaforicamente rappresentato con l'immagine di un libro, introduce il visitatore a sfogliare le pagine della sua storia, fin dall'origine, a leggerne i significati, e a scoprire la bellezza e il mistero della vita umana. Il percorso, dedicato ad adolescenti, giovani, coppie, famiglie, educatori, ha lo scopo di approfondire il valore della persona umana, dell'essere uomo e dell'essere donna, del valore del corpo, dei significati profondi della sessualità e della fecondità. La mostra sarà allestita a Molfetta, presso l'Auditorium “Regina Pacis” della parrocchia Madonna della Pace, e si potrà visitare dal 22 febbraio al 1° marzo, dalle ore 9.30 alle ore 12 e dalle ore 18 alle ore 20.30. AIDO, iniziative per la donazione di organi Il gruppo comunale “A.I.D.O. & Tessuti” di Molfetta, in collaborazione con il referente coordinatore-trapianti designato dal prof. F. Schena, hanno promosso per i cittadini appartenenti alla Usl Ba/2 (ex), un programma di informazione rivolto agli studenti di Scuola media superiore. I due responsabili Bartolomeo Portoso (Presidente G/C. Aido &Tessuti di Molfetta) e il dr. Giuseppe Tarantino, con il patrocinio della Regione Puglia, intendono informare i giovani studenti sull'espianto- trapianto, quando e come può verificarsi in presenza di cadavere (a cuor battente) e non. La legge 91 del 30.4.99 mira a far conoscere la volontà che ciascuno ha in vita, nei confronti della destinazione al trapianto dei propri organi in caso di assenso o dissenso. La manifestazione in vita dell'espressione della propria volontà avviene tramite un atto olografo che viene sottoscritto e consegnato ai responsabili Usl di appartenenza e/o all'Aido di Molfetta (presso la parrocchia di S. Teresa). Il 12 e il 16 gennaio Portoso e Tarantino hanno contattato quattro gruppi di studenti appartenenti all'Istituto Alberghiero di Molfetta, grazie alla disponibilità del preside prof. Pellegrino de Pietro e della prof. Caterina Gadaleta. Ai giovani studenti è stato spiegato il momento della morte cerebrale. Sono stati visionati dati e filmati con le statistiche che vedono l'Italia in campo internazionale al secondo posto dopo la Spagna mentre la regione Puglia nel 2006 è scesa al penultimo posto della graduatoria nazionale con una unità di donatori su un milione di abitanti. “Questo gap negativo – dice il presidente di Aido & Tessuti, Bartolomeo Portoso – è dovuto al mancato interessamento della passata giunta regionale di centrodestra che non ha mai promosso alcuna iniziativa specifica. La salute della collettività è primaria rispetto alla colorazione politica che il tempo offre. Cerchiamo volontari che vogliano collaborare con il gruppo comunale che continua ad operare nella parrocchia di S. Teresa. Il trapianto è vita”. Corso universitario per infermieri Sono iniziate le lezioni del corso di laurea in Scienze Infermieristiche con sede a Molfetta. Dopo la protesta del sindaco Antonio Azzollini, si sono aperti i battenti dell'istituto “G. Cozzoli” (in via Berlinguer) dove ha sede il corso triennale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bari. Venti gli studenti entrati in aula, selezionati attraverso un concorso pubblico. «Ringrazio sentitamente Università di Bari e Asl – ha detto il sindaco – per aver dato seguito alle ragioni invocate durante una conferenza stampa. Avevo posto in maniera forte la questione del mancato avvio delle lezioni per dare voce a quegli studenti che attendevano ormai da mesi l'avvio delle lezioni». Il Comune di Molfetta ha provveduto a ristrutturare gli spazi e a mettere a disposizione le attrezzature necessarie per l'attivazione del corso di laurea con un investimento complessivo di circa 30mila euro. «Negli anni passati Molfetta è stata già sede di una prestigiosa scuola per infermieri – sottolinea Azzollini – oggi, l'attivazione di questo corso universitario rappresenta il recupero di una vocazione che fa parte della cultura e della storia di questa città». I laureati in Scienze Infermieristiche potranno svolgere specifiche attività professionali, quali: collaborazione con altri operatori sanitari e sociali; attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private presenti nel territorio; attività di assistenza sanitaria pomiciare in regime di dipendenza o come liberoprofessionale.
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