Mino Salvemini: “arresti gettano ombra inquietante su equivoca imprenditoria locale e pezzi del centrodestra molfettese”
Il candidato sindaco del centro-sinistra commenta così la notizia degli arresti per usura
MOLFETTA -“Fermo restando il più assoluto e rigoroso rispetto nei confronti dell'operato di magistratura e forze dell'ordine, e ben consapevoli della presunzione di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, sento il dovere di esprimere il mio profondo turbamento per le notizie diffuse questa mattina relative agli arresti di cinque persone nella nostra città per una brutta vicenda di usura e frode fiscale”.
Con queste parole il candidato sindaco, Mino Salvemini, ha commentato le clamorose novità delle ultime ore che hanno purtroppo riportato Molfetta agli onori delle cronache nere regionali.
“Sono, per cultura e formazione – ha proseguito Salvemini –, assolutamente garantista nei confronti delle persone coinvolte in questa inchiesta, ma le ipotesi di reato di cui si sta parlando sono gravissime e proiettano un'ombra inquietante anche sui rapporti, ancora oggi evidenti e tollerati, tra certa equivoca imprenditoria locale e pezzi del centrodestra molfettese”.
“E' proprio il caso di dire – ha concluso Salvemini – che il sen. Azzollini continua a non fare i conti con la questione morale presente nella sua coalizione. Rinnovo l'invito che gli ho rivolto ieri sera a rendere pubblica la cifra che ha speso in questa sua campagna elettorale ed a rendere noti i nomi dei suoi generosi finanziatori”.