Messa per i SS Medici a Molfetta: tra urina, incuria e promesse mancate
MOLFETTA – Quando è stata celebrata, il 26 settembre, la solenne messa in onore dei SS Medici in Piazza San Michele e un palco è stato allestito per l’occasione, l’occhio è caduto inevitabilmente su ciò che non dovrebbe esserci: tracce evidenti di urina a terra, erbacce ovunque, aiuole completamente incolte e scritte oscene sulle facciate dei muri.
Una scena desolante che stride con il senso del decoro e della dignità che un luogo pubblico dovrebbe garantire, specie in occasione di eventi religiosi.
I residenti sono esasperati. Le segnalazioni indirizzate all’Amministrazione comunale, all’Asm e alla Multiservizi si susseguono da mesi, puntuali, ma puntualmente ignorate. “Siamo stanchi di chiedere interventi che non arrivano – racconta una residente –. È inaccettabile vivere nel degrado, specialmente in un luogo che potrebbe essere valorizzato e restituito alla città con il rispetto che merita”.
Piazza San Michele, conosciuta come U Paddoun, è infatti un angolo di Molfetta che, opportunamente curato, avrebbe tutte le carte in regola per ritornare un punto di riferimento dello storico quartiere in cui è incastonata.
Invece oggi si presenta come l’ennesima occasione sprecata: trascurata, sporca e dimenticata, esposta alla microcriminilità, nonostante sia spesso sede di eventi legati alla tradizione popolare e religiosa molfettese.
“Non è possibile organizzare eventi per poi non preoccuparsi delle condizioni in cui versano la piazza e le strade limitrofe – commenta un altro abitante –. Il decoro urbano non può essere improvvisato per una sola giornata, serve una manutenzione costante e soprattutto una visione più ampia del valore di questi spazi”.
La mancata pulizia e la gestione approssimativa di un luogo che appartiene alla memoria storica di Molfetta sono l’ennesima testimonianza di una politica assente, che sembra voltare lo sguardo altrove di fronte alle esigenze della cittadinanza. Le promesse non bastano più: i cittadini chiedono azioni concrete.
È ora che l’Amministrazione comunale risponda con i fatti.
Piazza San Michele e il quartiere Catecombe meritano di essere restituiti alla città in tutta la loro dignità.