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Lega del filo d’oro: in Puglia, nel 2017, assistite 68 persone sordocieche. Molfetta punto di riferimento Al via la campagna 5x1000 #uncontattochevale per continuare a garantire cura e assistenza alle persone sordocieche nel nostro Paese
26 aprile 2018

MOLFETTA - Presenza sul territorio, una comunicazione chiara e trasparenza. Sono queste le motivazioni che portano 1 persona su 3 tra chi ha già sostenuto la Lega del Filo d’Oro a donare anche il 5x1000 all’Associazione che da oltre 50 anni assiste e riabilita le persone sordocieche in Italia. Per continuare a farlo e in misura sempre maggiore, proseguire i lavori di costruzione del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale di Osimo ed essere presente in un numero crescente di regioni italiane, si può destinare il proprio 5x1000 alla Lega del Filo d’Oro.

Basta inserire il codice fiscale 80003150424 nella propria dichiarazione dei redditi e la firma.

Per info, visita: 5x1000.legadelfilodoro.it

 Basta una firma per cambiare la vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nel nostro Paese. Come sono intenzionati a fare ben 9 Italiani su 10 (tra le persone intervistate che hanno già sostenuto una volta nella vita la Lega del Filo d’Oro[1]) che nei prossimi mesi doneranno il loro 5x1000 in solidarietà. Una buona notizia, perché questo gesto – che non costa nulla – dalla sua istituzione nel 2006 ad oggi, ha permesso alla Lega del Filo d’Oro di raddoppiare i servizi offerti e assistere e riabilitare sempre più persone. Il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta della Lega del Filo d’Oro è, da oltre dieci anni, un punto di riferimento per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali del Sud Italia. Nel 2017 il Servizio territoriale ha seguito 68 utenti, di cui 38 sotto i 18 anni. Delle persone seguite, 6 sono sordocieche: in tutti gli altri casi la disabilità è ancora più complessa e, ai problemi di udito o vista, si associa anche un’altra minorazione.

 

In Italia, secondo uno studio realizzato dall’Istat in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, le persone sordocieche sono 189 mila e in tutti i casi, la sordocecità è una disabilità resa ancora più complessa perché ad essa si associano più disabilità assieme. Di queste il 30,6% vive nelle regioni del Sud. Per continuare a potenziare i servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie, sostenere l’intera attività dei servizi territoriali e proseguire i lavori di costruzione del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale, la Lega del Filo d’Oro lancia la nuova campagna per il 5x1000 dal titolo #uncontattochevale. Per sostenere l’Associazione basta inserire nella prossima dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424 e apporre la propria firma.

 

Il contributo del 5x1000 in questi anni si è rivelato essenziale per realizzare e programmare interventi e progetti a lungo termine, come l’apertura di nuove sedi in un numero maggiore di regioni italiane e la costruzione del primo lotto del nuovo Centro - spiega Rossano Bartoli Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – Con i servizi territoriali, oggi presenti in otto regioni italiane, siamo in grado di aiutare le persone sordocieche e le loro famiglie che spesso, si sentono sole e hanno difficoltà ad orientarsi tra le diverse istituzioni. Il 5 per mille è un gesto d’amore che non costa nulla perché per il contribuente è gratuito e se non si sceglie a chi devolverlo rimarrà comunque allo Stato”.

 

Ma quali sono le ragioni che spingono tanti Italiani a scegliere di destinare il proprio 5 per mille alla Lega del Filo d’Oro? Presenza sul territorio e risposte concrete alle difficoltà delle persone con disabilità sensoriali e delle loro famiglie, una comunicazione chiara e la trasparenza sono le motivazioni principali per cui i sostenitori della “Lega” sono tra i più fedeli: 1 su 3, infatti, torna a donare il suo 5x1000 all’Associazione[2]. “Ma c’è ancora molto da fare, molti progetti da completare e finanziare a partire da quello per la costruzione del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale ad Osimo e l’apertura di altre sedi territoriali in un numero maggiore di regioni. Per questo nel ringraziare chi da anni ci sostiene, speriamo che quest’anno a destinare il 5x1000 per la Lega del Filo d’Oro siano in tanti che hanno a cuore la difficile condizione delle persone sordocieche nel nostro Paese” conclude Bartoli.

 

Il nuovo Centro Nazionale permetterà alla Lega del Filo d’Oro di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi per la riabilitazione delle persone sordocieche. Verranno inoltre incrementati i posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (fino a 20). Saranno raddoppiati i posti del centro diagnostico (da 4 a 8), e di conseguenza dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale. Inoltre, l’attesa per i trattamenti intensivi sarà più breve e bambini e ragazzi potranno essere seguiti più da vicino nel loro percorso.

 

La Lega del Filo d’Oro opera in 8 regioni con 5 Centri e annessi Servizi territoriali e 3 Sedi territoriali e continua il suo impegno per espandere la presenza in Italia con l’apertura di nuove sedi.

 

Un lavoro, quello portato avanti dalle sedi e dai servizi territoriali, di fondamentale importanza per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie. Perché i servizi territoriali della Lega del Filo d’Oro svolgono un importante ruolo di “ponte” per informare e formare sia le famiglie che gli enti sul territorio.

Gran parte del lavoro dell’équipe territoriale, composta da assistenti sociali ed educatori, consiste, infatti, nel “fare rete”: sono spesso proprio i servizi territoriali ad informare le istituzioni locali della presenza sul territorio di una persona sordocieca e delle sue esigenze specifiche. Inoltre, sono gli stessi operatori dei servizi territoriali a condividere, informare e spiegare a familiari, insegnanti di sostegno, assistenti sociali e domiciliari e operatori dei centri sul territorio, come mettere in pratica i programmi riabilitativi individuali sviluppati dagli educatori e specialisti della Lega del Filo d’Oro.

 

Un modo questo, per far sì che la messa in pratica del programma riabilitativo sia efficace e condivisa e che tutti gli attori coinvolti camminino insieme nella stessa direzione per il benessere e l’autonomia della persona sordocieca. I servizi territoriali sono, inoltre, un punto di riferimento per le famiglie delle persone sordocieche che rischiano di sentirsi inadeguate e sole nella gestione quotidiana dei figli e possono confrontarsi, anche grazie a momenti e iniziative organizzate dalle Sedi e dai Servizi locali, con altre famiglie che vivono la medesima condizione. Infine, i servizi territoriali organizzano delle attività dedicate alle persone sordocieche come le visite culturali – tra le proposte più apprezzate – per allargare il loro mondo di riferimento e uscire dall’isolamento in cui rischiano di vivere.

 

COME DESTINARE IL 5X1000 ALLA LEGA DEL FILO D’ORO

Per destinare alla Lega del Filo d’Oro il 5 per mille è necessario inserire in dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424, seguito dalla firma. Anche chi non fa la dichiarazione dei redditi può destinare il proprio 5 per mille, consegnando in posta o in banca la scheda integrativa contenuta nel CUD.

 

 

 
 

La Lega del Filo d’Oro fondata nel 1964, opera per l’assistenza, la riabilitazione, l’educazione e il reinserimento nella famiglia e, in molti casi anche nella società, delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. È presente in 8 regioni con 5 Centri Residenziali e annessi Servizi territoriali, a Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) e 3 Sedi Territoriali a Padova, Roma e Napoli e offre servizi a oltre 800 utenti ogni anno. Per ogni ospite accolto, lo staff della Lega del Filo d’Oro elabora una terapia riabilitativa personalizzata e sistemi adeguati di comunicazione, per permettere loro di stabilire relazioni col mondo e recuperare, quanto più possibile, una dimensione fatta di dignità e autonomia.

 [1] Astra Ricerche, I sostenitori della Lega del Filo d’Oro e il 5x1000, 2017.

[2] Astra Ricerche, I sostenitori della Lega del Filo d’Oro e il 5x1000, 2017.

 

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