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Le reazioni alla sentenza sulle donne in giunta: plauso della consulta femminile e delle pari opportunità della Regione
19 dicembre 2008

MOLFETTA -Continuano ad arrivare le reazioni alla decisione del Tar che ha dichiarato illegittima la giunta Azzollini. Si è espressa in merito la Consulta Femminile del Comune di Molfetta con questa nota: “La Sezione III^ del TAR Puglia nella sentenza del 18 dicembre 2008 ha stabilito che lo Statuto Comunale è fonte di diritto e come tale deve essere osservato da tutti i cittadini. La Consulta Femminile del Comune di Molfetta nel ribadire che il rispetto delle regole è il fondamento di una società democratica, esprime piena soddisfazione per il risultato ottenuto dalla rete degli Organismi di Parità (Consigliera di Parità, Commissione Regionale Pari Opportunità, Associzione Tessere) in favore delle donne della Città di Molfetta.In tal modo è stato riconosciuto il diritto delle donne ad essere presenti nella Giunta Comunale”. Soddisfazione anche dalla presidente della Commissione pari opportunità regionale, Magda Terrevoli: “E' una vittoria delle DONNE. ma anche delle regole, la sentenza di merito del TAR di Bari con cui si accoglie il ricorso presentato dalle avvocate Valeria Pellegrino e Francesca Laforgia e promosso dalla Consigliera di Parità regionale Serenella Molendini, da Teresa Zaccaria, dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità Magda Terrevoli e dall'Associazione Tessere, contro la decisione del Sindaco Azzolini di nominare in Giunta solo assessori uomini, "palesemente disattendendo l'art.37 dello statuto comunale che impone al Sindaco di ASSICURARE la presenza dei due sessi nella Giunta Municipale." Infine l'assessore Regionale Elena Gentile ha dichiarato un grande apprezzamento per “l'azione efficace degli Organismi di Parità e delle Associazioni femminili, veri presidi in Puglia contro tutte le discriminazioni di genere”.
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Caro G. Cantatore, non è chiarissima la tua asserzione..."oggi non si deve fare distinzioni tra uomo e donna, tra percentualità (percentuali?) riguardanti il sesso altrimenti tra qualche anno si modificheranno i regolamenti con quote che faranno riferimento alle tendenze sessuali dei nostri amministratori, allora si che ne vedremo delle belle, viste le ultime uscite della Chiesa"... Benedett'uomo, ma che cosa vuoi dire? che cosa centrano le tendenze sessuali. Dove vedi modifiche ai regolamenti (al masssimo aumenterà il numero delle toilettes per signore - non dovrebbe essere una spesa proibitiva per l'Amministrazione). Che cosa centra la Chiesa con la Pubblica Amministrazione: a mala pena riescono a badare alle loro di anime!. A tal proposito, non dimenticare che le Suore (missionarie) fanno la stessa vita, con i medesimi rischi dei Sacerdoti (missionari), però alle prime sono precluse molte facoltà riservate, dalle procedure canoniche, ai preti. Che razza di giustizia è questa? Prego chiarire i concetti, grazie. Sono assolutamente in disaccordo invece con la tua visione dell'altro sesso! Sarà sicuramente una tua opinione quella che implica una maggiore capacità di amministrare la cosa pubblica da parte dei maschietti. Da quello che so, ed è ampiamente documentato, le femminucce sono alla medesima altezza intellettuale, morale di noi maschi, anzi qualcuno a mezza bocca sostiene addirittura una leggera preminenza! E per favore non si invochi il fatto che i consensi riscossi dalle Candidate sono stati inferiori a quelli dei Candidati, perché in questo modo, sarà sempre così: bisognerebbe, per obiettività fare liste separate: Candidati e Candidate; questa sarebbe vera democrazia (mio modesto parere). Ti ringrazio per l'attenzione e ti faccio tanti auguri.


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