La scuola Scardigno-Savio è cardioprotetta
MOLFETTA - Ogni anno in Italia circa 70.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso: in pratica una città di medie dimensioni che scompare. La quasi totalità di questi tragici eventi si verifica lontano dalle strutture sanitarie e, nel 70% dei casi, in presenza di altre persone. Purtroppo il 4% di queste vittime è costituito da bambini con meno di 8 anni…
L’arresto cardiaco è una delle principali cause di morte: può colpire chiunque, in qualunque momento e in qualunque posto, e può essere combattuto solo entro i primi minuti, praticando la rianimazione cardiopolmonare e utilizzando il defibrillatore, un apparecchio semplice e sicuro.
La scuola è un’istituzione che accoglie i ragazzi per molte ore al giorno e che deve farsi promotrice di un progetto di cardioprotezione.
Negli ultimi tre anni l’Istituto Comprensivo “R. Scardigno – San D. Savio” di Molfetta ha avviato una serie di iniziative volte a raccogliere fondi destinati all’acquisto di defibrillatori e creando una rete di soccorso tempestiva, integrata con il 118, al fine di tutelare la salute e il diritto alla vita di ogni persona presente nell’edificio scolastico.
Dotarsi di un defibrillatore è un grande atto di responsabilità verso il prossimo: significa preoccuparsi della sicurezza di chi frequenta i nostri spazi, come riportato dal decreto attuativo del 18 marzo 2011 della Legge n.191/2009, che cita scuole e università tra i luoghi che dovrebbero dotarsi di defibrillatori semiautomatici!
La presenza nella struttura scolastica di un defibrillatore e di una squadra di “angeli custodi” in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e utilizzare questo prezioso dispositivo salvavita, può permettere di donare una seconda chance di vita ad una persona.
Il giorno 16 aprile, presso la sede della Scuola Secondaria di primo grado “San D. Savio”, l’associazione “Amici del Cuore” ha consegnato due defibrillatori destinati ai plessi “V. Valente” e “San D. Savio” dell’Istituto Comprensivo (la sede “R. Scardigno” è già dotata di DAE dal 2017) che, grazie alla sensibilità e al contributo delle famiglie degli alunni e dell’intera comunità, può finalmente essere denominato “Scuola Cardioprotetta”.