La provincia conferma: il Magistrale deve dare le aule al Professionale
MOLFETTA – 15.10.2002
Anche l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Terrone, ha dato torto al Magistrale: deve dare le aule al Professionale. Si è concluso con questo risultato l'incontro tra l'assessore provinciale, il vice sindaco di Molfetta Magarelli e i due presidi degli istituti, per cercare di trovare una soluzione ai disagi provocati dallo scontro fra le due scuole.
Intanto registriamo il comunicato dei docenti del Magistrale, che fa comprendere la situazione di tensione che esiste in questa guerra tra poveri.
Questo il documento dei docenti:
“Beffata la fiducia dell'Istituto Magistrale “Vito Fornari”. Liceo Linguistico — Liceo Socio-psico-pedagogico — Liceo delle Scienze Sociali di Molfetta.
Finalmente, dopo venticinque anni di attesa, si costruisce la nuova ala scolastica che fa corpo unico con la struttura preesistente. Grande è l'aspettativa di alunni, docenti, genitori. L'ala concretizza un vecchio progetto di completamento dell'edificio, già voluto dal ministro Falcucci, anche se mancante ancora del lotto per la palestra coperta.
Nelle prospettive degli utenti del Magistrale “Fornari” la costruzione della nuova ala rappresenta la fine di una parte dei disagi all'interno dell'edificio. Infatti per molti anni gli studenti sono stati costretti ad utilizzare diverse strutture scolastiche locali (prefabbricati di levante e “Berlinguer”), sono stati impossibilitati a svolgere le lezioni negli ambienti della Centrale, dove molte aule sono ricavate in modo precario mediante tramezzature e i laboratori usati in modo improprio come aule.
Gli studenti hanno sofferto ancora per:
- la mancanza di aule speciali in istituto, il solo in Molfetta a non averne;
- la mancanza di palestra;
- la mancanza di aula magna (che ha reso necessario l'uso a pagamento di strutture esterne alla scuola);
- l'utilizzo di 5 aule al secondo piano senza servizi igienici e con affaccio pericoloso sul lastrico solare.
A dispetto di tali attese e bisogni, ecco che arriva ad estate inoltrata, quando l'utenza non frequenta, un'autentica doccia fredda: lo scippo dell'ala nuova. Infatti si è svolto un incontro verticistico, il 29 maggio 2002, senza che fosse convocato (ma guarda!) solo il dirigente scolastico del Magistrale, sulla cui testa si prendevano le decisioni.
Che cosa si è partorito? Che i bisogni di altri Istituti sono veri; quelli del Magistrale sono inesistenti.
Successive documentate rimostranze da parte degli organi ufficiali del Magistrale sortiscono l'effetto che all'Istituto “Fornai” viene assegnato un numero di aule insufficiente al fabbisogno. All'Istituto Professionale per il Commercio (di recente costruzione), le cui necessità non sono peraltro disconosciute, vengono consegnate le aule rimanenti.
Agli alunni, ai genitori, ai docenti e al personale ausiliario, tecnico e amministrativo dell'Istituto Magistrale si dice ancora una volta: «ARRANGIATEVI!».