La Pallavolo Molfetta pensa al Sorrento
Squeo: “Partita difficile, ma ho fiducia nei nostri mezzi”
MOLFETTA - Tutto pronto per l'esordio ufficiale al PalaPoli. La Pallavolo Molfetta ha ripreso a lavorare in vista della prima partita interna stagionale contro l'Msc Sorrento. Il match, in programma domenica alle 18, non si preannuncia facile. Si schiereranno due squadre con i mezzi giusti per non darla vinta a nessuno.
La squadra di Lorizio è reduce dalla vittoria al tie-break contro la Kerakoll Catania, una di quelle vittorie capaci di infondere coraggio ed entusiasmo. Vincere in terra siciliana era già di per sé difficile, ma per la giovane Pallavolo Molfetta era importante calarsi subito nel clima battagliero che caratterizzerà questo torneo.
Era importante dimostrare a tutti, ma soprattutto a se stessi, di essere in grado di giocarsela punto a punto, di ribaltare partite compromesse. È stata una dimostrazione di carattere, insomma, che consente di guardare con fiducia al prossimo impegno.
Il Sorrento arriva da una netta sconfitta contro l'Atripalda. La squadra campana avrà voglia di rivincita, e partite come queste nascono già difficili per via dell'orgoglio ferito degli avversari. Ma orgogliosa è pure la Pallavolo Molfetta, che ha il desiderio di salutare degnamente i propri tifosi, di dare continuità alla prestazione di Catania.
Uno dei protagonisti di Catania è stato Sergio Squeo (foto). Entrato dalla panchina, ha realizzato punti decisivo nel quarto set ed è stato autore del muro che ha dato la vittoria ai molfettesi. "Ma non sono assolutamente il salvatore della patria - afferma il centrale della Pallavolo - perché abbiamo vinto tutti assieme. Ho solo trasmesso un po' più di sicurezza alla squadra quando sono stato chiamato in causa. Ma non ho fatto niente di eccezionale, solo il mio dovere".
Inevitabile uno sguardo alla partita contro il Sorrento. "Sarà una gara dura - prosegue -. A differenza del match di Catania, non ci sarà da rompere il ghiaccio. Domenica una squadra giovane come la nostra poteva avvertire un po' di tensione. Certo, l'esordio in casa è sempre particolare, ma sono fiducioso nei ragazzi. Loro sono neopromossi, ma hanno un roster importante, con alcune individualità di spicco. Ma non è questo che mi preoccupa, visto che non si è mai vinto con i nomi".
Con quali armi battere il Sorrento? Squeo ha le idee chiare. "Dovremo essere bravi a muro e in battuta - conclude - ma soprattutto giocare come sappiamo e pensare a noi stessi".