La Guardia di Finanza sequestra kg. 125 di sigarette al porto di Bari
Tratti in arresto due responsabili, un terzo denunciato
BARI - Militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari, in servizio presso il Gruppo alla sede- 1° Nucleo Operativo, in collaborazione con personale dello SVA della locale dogana, nel corso di due distinte operazioni di servizio, scaturite da un'accurata attività di monitoraggio dei fattori di rischio sui mezzi e sulle merci in arrivo dalla Grecia, hanno sottoposto, complessivamente, a sequestro, oltre 125 kg. di tabacchi lavorati esteri nei confronti di tre cittadini bulgari.
All'esito della prima attività è stato sottoposto a controllo un furgone marca Ford con relativo rimorchio adibito al trasporto di veicoli, nelle cui intercapedini, ricavate sotto il pianale di carico ed all'interno di un vano ricavato nel carrello appositamente e tecnicamente preparato a tal fine, sono stati scoperti 110 kg di tabacchi l.e.
Nella seconda operazione, invece, le sigarette, 15 kg circa, erano state abilmente stoccate in numerose parti di un'autovettura marca Opel mod. Astra sw ed in particolare nelle paratie delle porte, all'interno dei parafanghi, all'interno del vano sottotetto e nel cruscotto.
Conseguentemente sono stati denunciati per contrabbando doganale -in stato di arresto- i due occupanti del furgone, rispettivamente di 25 e di 21 anni di origine bulgara, mentre è stato denunciato a piede libero il conducente di 26 anni, sempre di nazionalità bulgara, dell'autovettura.
L'operazione appena conclusa conferma l'alto livello di attenzione riservato dalla Guardia di Finanza e dalla Dogana al porto di Bari, ritenuto uno dei più importanti scali commerciali del Sud nei rapporti con i mercati della penisola balcanica e del Medio Oriente, suoi sbocchi naturali per antica tradizione e, proprio per questo, canale dei più svariati traffici illeciti perpetrati utilizzando tecniche sempre più raffinate per eludere i controlli.