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La Asl lascia a piedi i portatori di handicap Interrotto il servizio di trasporto verso i Centri di riabilitazione
15 gennaio 2003

“Il trasporto degli Handicappati non è una nostra competenza… per quanto ci riguarda possono andare anche a piedi!”. Deve aver pensato questo il Direttore Generale della Asl Ba/2 Pentussaglia dal momento che ha sospeso, senza prima cercare una soluzione alternativa, il servizio di trasporto minori portatori di handicap della nostra città. Indispensabile per i disabili per raggiungere i Centri di riabilitazione, il servizio, è sempre stato di competenza della Asl. Evidentemente alla direzione dell'Azienda sanitaria locale devono aver deciso di fare economia, e hanno avuto la brillante idea di cominciare dalle fasce più deboli e vulnerabili. Poco importa che poi siano anche le più bisognose di assistenza, il piano di riordino della sanità deve andare avanti, e non ci si possono permettere sprechi e perdite di tempo come queste. Un altro duro colpo per le famiglie di questi ragazzi, che già sono costrette a convivere giornalmente con il disinteresse delle istituzioni verso i loro problemi. Sulla assoluta necessità delle terapie specializzate dovrebbe essere inutile dilungarsi ma a quanto pare, certi obblighi sociali non sono poi così scontati per tutti come dovrebbero. Migliorare le condizioni di vita dei cittadini disabili è un dovere prioritario e fondamentale della comunità non solo un problema di sensibilità. La decisione di interrompere certi servizi di vitale importanza non può essere presa così su due piedi. E soprattutto non può essere presa senza prima aver ricercato e trovato una soluzione alternativa. Qualunque motivo non potrà mai essere abbastanza valido per giustificare una scelta del genere. Il Consiglio comunale il 17 dicembre ha approvato all'unanimità un ordine del giorno con il quale impegna il sindaco e l'amministrazione ad esercitare ogni azione finalizzata all'immediata ripresa del servizio. “Non si possono fare scelte gestionali facendo pagare sempre i più deboli”, con queste parole esprime il suo sgomento il Consigliere della “Margherita”, Nino Sallustio, “di fronte al perdurare di questa situazione bisognerà denunciare subito all'Autorità Giudiziaria l'accaduto affinché si esprima sull'eventuale sussistenza di una interruzione di pubblico servizio. Anche e soprattutto i diritti dei nostri concittadini più deboli vanno tutelati”. Speriamo che l'esito della concertazione sia quanto più celere possibile e che tutto ritorni alla normalità quanto prima. In ogni caso certe cose non dovrebbero accadere mai, risolverle dopo, anche celermente, è comunque una mancanza imperdonabile. Fabrizio Fusaro
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