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La “Multiservizi” sbarca a Bitonto Alla società molfettese andranno sei miliardi in cinque anni
15 novembre 1999

Nella logica imprenditoriale è fondamentale l’acquisizione di nuovi mercati. In quest’ottica si sta muovendo la “Multiservizi”, l’azienda pubblico-privata nata nel ’97, che nella nostra città si occupa di illuminazione pubblica, manutenzione di marciapiedi e strade, segnaletica, pulizia di uffici comunali e verde pubblico. Infatti, la società molfettese, su invito di molte amministrazioni della nostra provincia, sta presentando una serie di progetti correlati da piani d’impresa in relazione alle realtà locali. Questo perché sono in scadenza i contratti per i lavoratori Lsu (lavori socialmente utili) e quindi molti Comuni, invece di indire gare d’appalto per affidare i vari servizi, preferiscono l’affidamento diretto secondo quanto previsto dalla Legge 468/97. L’artico 10 di tale legge afferma che gli enti locali possono dare in affidamento diretto, quindi senza gare d’appalto, servizi a società terze che s’impegnano ad assumere almeno il 40% dei lavoratori Lsu. “Naturalmente - ci dice il presidente Pasquale Porcelli - a queste condizioni poche sono le imprese disposte a farsi avanti, tranne le aziende del tipo Multiservizi, che pur muovendosi nell’ottica imprenditoriale hanno anche un obiettivo sociale: dare una risposta occupazionale producendo utili per gli azionisti, che nel nostro caso sono il Comune di Molfetta e Italia sviluppo (ex Gepi)”. A proposito di utili, per il ’98 sono stati di tutto rispetto: il 19% del capitale, pari a circa 200 milioni per ora accantonati e quindi non distribuiti agli azionisti. Ecco perché il Comune di Bitonto ha ritenuto valido il piano d’impresa della “Multiservizi” di Molfetta che dal 1° ottobre ha ottenuto in affidamento alcuni servizi: pulizia delle scuole, pulizia degli edifici pubblici e servizio cimiteriale. Il contratto è di 5 anni per un introito di 6 miliardi per la società molfettese. Inoltre sono stati assunti 40 lavoratori Lsu in base ad una graduatoria stilata dal Comune di Bitonto. Per la gestione di questi servizi la Multiservizi ha aperto una sede a Bitonto in via Berlinguer 16. Insomma la Multiservizi che a Molfetta per alcuni è considerata la “madre di tutte le polemiche”, per altri “la madre di tutti gli appetiti”, si sta rivelando una scelta economicamente valida e socialmente efficace. Non per niente altre amministrazioni, di ogni colore politico, si stanno muovendo su questa strada. In Puglia la prima è stata quella di Brindisi, poi Molfetta, Bari e la prossima Multiservizi nascerà nella Lecce dell’on. Poli Bortone. F. d. R.
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