L'Udc a Molfetta: l'idea di città che vogliamo
MOLFETTA - Pasquale Minuto (foto), segretario politico dell'Udc di Molfetta, torna a parlare del progetto di città che propone il suo partito.
«L'UDC per far fronte all' “emergenza democratica” coniuga le proprie idee con quelle promosse da una cooperazione fortificata e di ampio respiro, al fine di favorire il rilancio di Molfetta e dei molfettesi – dice Pasquale Minuto -, migliorarne le opportunità di sviluppo, lontano da trascinamenti autoritari, ma vicino alle profonde e immense potenzialità della democrazia.
Tra i temi politicamente caldi l'UDC sostiene in primis quello di restituire a Molfetta il concetto di “città a dimensione dell'uomo”, in cui ad avere importanza sia la persona con i suoi diritti, con il suo vissuto nel presente in vista di un futuro più vantaggioso, di un'evoluzione positiva, di un progresso improntato al benessere e all'interesse comune. E la persona è da considerarsi in tutte le sue fasi di età, dall'essere bambino all'essere giovane, adulto, anziano, nella realizzazione dell'intero tessuto sociale, senza nessun escluso.
Noi Democratici Cristiani ci impegnamo, inoltre, ad offrire osservazioni utili per continuare a far venir fuori la città da una visione municipalistica o localistica e ricondurla alla sua origine di centro mediterraneo ed espansionistico, legata com'è a quel mare che l'ha resa sempre aperta agli scambi e a un mondo sconfinato di orizzonti, di socialità o relazioni, su cui si fonda tutta una cultura libera ma responsabile, connessa a un'etica weberiana che dovrà ora estendersi dal singolo all'intera comunità.
Il modello di città che suggeriamo nasce da un insieme di analisi dei bisogni filtrata attraverso un sistema di riflessione su dati oggettivi e di sensibilità nel riconoscere reali problemi di urgenza, di marginalità, esclusione sociale e, soprattutto, evidenti forme di degrado edilizio, pubblico e ambientale che richiamano, tra l'altro, al forte dovere di riqualificazione delle periferie che vanno rese più vivibili. Lo stesso è un'amalgama di passione per l'arte del governo, di filosofia morale, nuove idee e progettualità, valori, eventi da offrire a tutti e capaci di illuminare diversi angoli della città, che va colmata di nuovi interessi e di maggiore potere di decisione ai cittadini - favorendo un cospicuo intervento dei giovani e delle donne nella politica - e di una più grande possibilità di accesso ai servizi pubblici e privati, con l'intento di ottimizzarne il concetto di convivialità dinamica e di società aperta e ospitale.
Vogliamo che il meccanismo amministrativo si riappropri del proprio incarico, in modo che questi possa finalmente e davvero occuparsi di tutti indistintamente, e che la politica interna si tolga le vesti di “potere sugli altri” e indossi quelle di “servizio per gli altri”, per il singolo, per la famiglia che è il gruppo sociale per eccellenza, da cui ha origine l'umanità, e per l'intera collettività.
Tra le nostre proposte da far convergere in un unico progetto politico non è di certo trascurata la crescita economica, già fortemente connaturata alla mappa geografica del nostro paese affacciato sul mare o “mare nostrum” come dicevano i romani, “grande libro” o “rotta della balena” parafrasando J.L.Borges, e per me “museo permanente voluto da Dio” e che risuona della storia, delle voci e del pathos dei popoli naviganti e dei nostri stessi concittadini salpati per l'America. Su quelle acque che fanno da cliché al nostro spazio urbano c'è, oltre a tanta poesia, anche tutta quella ricchezza naturale che dovrà essere sfruttata il più possibile a vantaggio di una crescita intima che si faccia evento memorabile e lodevole da incastonare in un panorama più esteso che travalica i confini provinciali, attraverso una serie di idee legate al turismo e all'espansione culturale, territoriale e di occupazione lavorativa.
Per i seguenti e altri punti indicati dai partiti uniti nella larga coalizione sono in corso riunioni con valutazioni e discussioni, in attesa dell'imminente adesione alle diverse proposte politiche programmatiche dell'avv. Mino Salvemini, figura politica fortemente carismatica, nonché candidato sindaco e nostro leader.
L'UDC interviene attivamente con i propri piani in quello che sarà il progetto definitivo di una città ideale, con l'obiettivo di voler rendere valore e decoro a Molfetta e alla politica locale, ripristinare le regole della vita democratica e della legalità».