L'onda del Blitz continua con successo di giovani talenti a Molfetta
MOLFETTA - Successo per il Blitz, “Io (soprav)vivo a Molfetta” alle spalle del Duomo, l’evento è stato ideato da Francesco Regina in collaborazione con gli artisti del territorio per la valorizzazione dell’ arte, della musica e della poesia nelle nostre realtà. Il Blitz ha come protagonisti i giovani, intende scuotere e svegliare le coscienze assopite dalla rassegnazione e dal disinteresse per il cambiamento che necessita di una solida rivoluzione culturale. La nostra comunità è abituata ai grandi palchi e ai megaconcerti (solo per pochi) che svuotano le piazze storiche sottraendole alla memoria e all’ arte.
L’ evento è iniziato con l’ esibizione dei Folk Brothers di Mauro e Cosimo Capurso che hanno dato vita ad uno spettacolo ricco di canzoni popolari molfettesi. Poi, il gruppo dei Rebelot con Corrado Innominato, Danilo de Candia e Maurizio Allegretta hanno suonato, cantato e recitato il prologo di Paolo Rossi.
In seguito, Augusto Ficele, Luca de Leonardis, Antonio de Candia, Gaetano de Virgilio hanno proposto una piccola esibizione del loro spettacolo dal titolo “La poesia non è cosa nostra” e con grande ironia ed entusiasmo hanno divertito il pubblico affrontando tematiche molto vicine ai giovani come la ricerca dell’ amore e del lavoro. Al riguardo, in Italia la disoccupazione giovanile è molto alta ed è concentrata prevalentemente al Sud.
Per molti ragazzi è difficile non solo cercare un occupazione seria ma anche di immaginare un futuro dignitoso e indipendente dalle famiglie. Spesso i giovani avvertono la necessità di una propria autonomia e di raggiungere l’ indipendenza economica. Purtroppo la società di oggi è poco interessata a porre l’ attenzione sulla realtà giovanile e come non ricordare le famose definizioni delle Istituzioni che hanno considerato i ragazzi dei bamboccioni e dei schizzinosi.
Il Blitz è stata la miglior risposta di rivoluzione e di resistenza contro questa società che esclude i giovani e continua a tagliare l’ arte e la cultura in tutti i suoi aspetti. Lo spettacolo è continuato con una grande festa e di condivisione di idee, di conoscenze, di mescolanza di arti e di saperi.
In seguito, le letture sono state affidate a Serena Spadavecchia e a Francesca Catino che hanno portato la giovinezza e la freschezza dei loro anni nella splendida cornice della piazza alle spalle del Duomo.
Poi, We are family, il gruppo costituito da Claudio Ciccio de Candia, Nicola de Candia e Mizio Vilardi hanno incantato il pubblico con poesia e musica. Il musicista, Mizio Vilardi ha raccontato l’ importanza e il valore delle nostre radici che non devono essere dimenticate perché l’ uomo è il frutto della propria storia. Vilardi ha evidenziato il suo legame con Molfetta e quando parte per lasciare la propria terra porta con sé i ricordi e i sapori della sua città.
L’ evento si è concluso con l’ esibizione di Francesco Regina, Mauro Massari, Leo Beat Gallo e con i splendidi disegni del fumettista Sal Modugno che hanno portato vitalità, gioia, poesia in quella piazza alle spalle del Duomo dimenticata da molti anni al degrado e alla povertà culturale. L’ invito degli artisti è di continuare a inseguire i propri sogni perché le passioni rendono vivo l’ uomo. Il Blitz continuerà a riempire le piazze di poesia, di arte e di musica in ogni angolo della città.
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