MOLFETTA - Domenica, 2 giugno presso la spiaggia Prima cala di Molfetta, si è svolta una manifestazione finalizzata alla pulizia della spiaggia e dei fondali. All’iniziativa hanno partecipato Legambiente, i volontari dell'associazione Azione cattolica, il WWF, Terrae, Scout Cngei, il Comitato di protezione dell’oasi naturale di Torre Calderina e alcuni studenti dell’ITCGT “SALVEMINI” di Molfetta assieme ad altri volontari, sensibili alle problematiche ambientali.
Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di ripulire una delle spiagge più utilizzate nella stagione estiva ma, allo stesso tempo, “maltrattata” fino all’inverosimile.
I partecipanti, con senso di umiltà e di appartenenza alla spiaggia simbolo della città, si sono adoperati per ripristinare una condizione di vivibilità.
L’iniziativa non si è limitata solo alla pulizia della spiaggia; infatti gli studenti dell’ITCGT hanno operato su diversi fronti: un nutrito numero di alunni, coordinato dal Prof. Mancini e dal responsabile di Lega Ambiente locale, dott. Sallustio, si sono occupati della pulizia della spiaggia; altri guidati dall’istruttore Daniele Martella (Circolo della Vela), si sono immersi nelle acque della Prima Cala e hanno operato per rassettare i fondali.
Fondamentale, nella logica della cultura dell'ambiente, è il ruolo della scuola, chiamata a svolgere quel ruolo di prevenzione e promozione verso i propri alunni e promuovere una maggiore opera di sensibilizzazione verso quest’ultimi, organizzando, con continuità, iniziative di carattere ambientale e non sperare solo nell'intervento delle sole associazioni di categoria .
Per raggiungere tale obiettivo, da tempo la nostra scuola avvia corsi di vela, immersione subacquea e assistente bagnanti, al fine di far apprezzare il valore dell’ambiente marino ed educare a un vivere civile in spiaggia.
A tale scopo, quest’anno, era stato programmato un convegno in sinergia con la capitaneria di porto, l’associazione subacquea e altre autorevoli personalità per trattare il problema del mare sia dal punto di vista ambientale che del patrimonio rappresentato dal fondale marino.
Purtroppo la concomitanza della consultazione elettorale ha costretto a rinviare al prossimo anno scolastico l’attività programmata.
Comunque, l’obiettivo della manifestazione “Spiagge e fondali puliti” non è stato solo quello di migliorare la spiaggia e i suoi fondali, ma anche di sensibilizzare i cittadini con l’intervento dalla battigia del noto esperto locale Pietro Capurso che, rivolgendosi ai bagnanti, ha illustrato gli effetti negativi prodotti nel tempo dai rifiuti abbandonati su tutto il litorale.
L’iniziativa non dovrebbe esaurirsi con questa attività, ma i bagnanti ogni giorno dovrebbero mostrare maturità e rispetto dell’ambiente, tutelando il decoro della loro spiaggia impegnandosi a mantenerla pulita.
Ogni rifiuto potrebbe provocare gravi conseguenze all’ambiente: spesso a pagare le spese sono proprio i nostri figli e nipoti.