L'Ipercoop apre la domenica e il sindaco commina sanzioni, continua la “telenovela” molfettese
Sembra di assistere a un gioco delle parti, che alla fine gioverà ad entrambi i contendenti
MOLFETTA - Continua la telenovela del divieto di apertura domenicale dell’Ipercoop di Molfetta e del sistematico intervento dei vigili urbani che elevano la multa di 5.000 euro per violazione della ordinanza sindacale. Anche ieri l’ipermercato alimentare è rimasto aperto, violando il divieto festivo e, si calcola, che sia stato visitato da oltre 10mila persone. Diciamo visitato perché, con la crisi economica in atto, difficilmente al numero dei visitatori, a conti fatti, corrisponderà il numero degli acquirenti.
Sarà per l’aria condizionata, sarà per la carenza di posti di svago nei dintorni, fatto sta che famiglie e giovani continuano a frequentare l’Ipercoop e anche la Mongolfiera come una gita fuori porta. Insomma, molta curiosità e pochi affari, anche perché i consumatori, in tempo di crisi, hanno imparato a confrontare i prezzi (e quelli dell’Ipercoop non sono concorrenziali se non in poche “offerte”) e privilegiano i negozi dove gli stessi prodotti costano meno.
Il braccio di ferro (solo apparente, secondo noi) fra l’Ipercoop Estense e il sindaco di Molfetta Azzollini continua in una sorta di gioco delle parti che, probabilmente giova ad entrambi i contendenti. Ma esaminiamo la questione più da vicino, premettendo che siamo favorevoli all’apertura domenicale e che sia un diritto dell’ipermercato pretenderla, ma riteniamo che la legge (o meglio l’ordinanza del sindaco) vada rispettata, salvo poi rivolgersi agli organi preposti (Tar e Consiglio di Stato) per ottenere la revoca del provvedimento. Qualche anno fa ci fu chi si affannò a mobilitarsi perché Molfetta fosse riconosciuta come città d’arte. Ottenuto il riconoscimento, è, però, necessario adeguarsi alle norme che regolano questa situazione giuridico-istituzionale. Questo vuol dire che va rispettata la normativa regionale sul commercio del maggio scorso, che prevede la possibilità delle aperture commerciali festive.
Il sindaco di Molfetta Azzollini che in un primo momento si era adeguato, ora ha fatto marcia indietro, anche per soddisfare le richieste dei commercianti locali che, tra l’altro, sono suoi elettori, come dimostra la presenza, fra i suoi supporter, di noti personaggi del settore.
E così il sindaco fa la faccia severa e ordina sospensioni e commina sanzioni, accattivandosi i “suoi” commercianti (che ancora una volta dimostrano scarsa lungimiranza e senso della realtà), dall’altro sa benissimo che l’Ipercoop reagirà – come ha fatto – ricorrendo al giudice per l’annullamento di quelle sanzioni pecuniarie (siamo già alla terza multa da 5.000 euro, dopo la quale scatta la chiusura dell’ipermercato). Alla fine, come sempre, ad essere “gabbati” saranno gli “ingenui” commercianti locali che non potranno rimproverare il sindaco per il suo comportamento, anzi dovranno confermargli i consensi, e subiranno l’apertura domenicale, con affari già conclusi da parte della concorrenza.
Del resto anche per le prossime domeniche è stata già annunciata l’apertura della struttura, in barba ad ogni ordinanza sindacale. Ma, ripetiamo, vanno rispettate legalità e regole, una battaglia che “Quindici” conduce da sempre, e che è argomento anche dell’ultimo numero della rivista in edicola. Ecco perché riteniamo che l’Ipercoop debba adeguarsi e rispettare la chiusura, salva l’ipotesi del “gioco delle parti” che alla fine ritornerà utile ad entrambi: sindaco e ipermercato.
E i commercianti resteranno a guardare.
Autore: Marcello la Forgia