Recupero Password
L'Exprivia Pallavolo Molfetta cade ancora in casa, solo un punto contro Piacenza
20 ottobre 2016

MOLFETTA - Partita dai mille volti, dei ritorni e dei vecchi amori, dei rancori e degli esordi. Questa è stata Molfetta - Piacenza, uno degli incontri più attesi dell'anno. I ritorni sono quelli dei due cubani Raydel Hierrezuelo e Fernando Hernandez, amato l'uno ed osteggiato l'altro dopo l'addio burrascoso nello scorso campionato. Gli esordi sono quelli di Thiaguinho e di Javier Jimenez che giocavo per la prima volta all'interno del PalaPoli, trasformatosi per l'occasione in una bolgia. Una partita dai mille sapori, prima dolcissima, poi amara. LPR Piacenza batte Molfetta 3-2 (25-22, 25-18, 22-25, 14-25, 14-16).

L'Exprivia di mister Di Pinto è scesa in campo con Polo e Di Martino al centro, João Rafael ed Olteanu di banda,  la diagonale Thiaguinho-Sabbi, il libero De Pandis.

Il Piacenza di mister Giuliani ha risposto con Alletti e Yosifov al centro, Papi e Marshall a schiacciare e ricevere, la diagonale Hierrezuelo-Hernandez, il libero Manià.

Giudici del match Daniele Rapisarda ed Umberto Zanussi.

E' nel segno dei centrali che si apre il primo set, Di Martino al servizio e Polo in attacco. Il Piacenza ha risposto con i primi colpi di Hernandez e con le prodezze di Hierrezuelo (5-6). L'Exprivia ha preso coraggio ed ha provato una prima fuga grazie a Sabbi, Olteanu e Polo (11-8). Controsorpasso Piacenza, ma Sabbi in attacco e Polo al servizio riportano avanti l'Exprivia (17-14). Veloce il cambio palla nelle ultime battute del set. João Rafael, con un pizzico di fortuna, ha trasformato una sua brutta difesa in un punto diretto (21-19) per poi firmare anche l'ultimo punto del parziale.

Lo schiacciatore brasiliano ha aperto molto bene anche il secondo set, assistendo in difesa e poi concludendo efficacemente in attacco (6-4). Di Martino ha continuato ad essere un po' l'incubo della difesa piacentina al servizio (9-6). Polo a muro e Sabbi con l'aiuto di Olteanu in attacco (14-9) hanno fatto si ché l'Exprivia prendesse il largo (22-13). Un muro di Partenio, subentrato proprio per questo motivo momentaneamente a Thiaguinho (fino a questo momento lucido e generoso anche in copertura), e Sabbi in attacco hanno chiuso il parziale nuovamente a favore dei molfettesi.

Apertura di terzo set ancora nel segno biancorosso, con Polo ancora bravissimo a muro e Sabbi implacabile (6-5). All'attacco ed ace di João Rafael, ha risposto Hernandez sempre pronto a colpire (11-9). Infatti Piacenza non aveva nessuna voglia di mollare e lo ha mostrato in finale di set: in un parziale sempre molto equilibrato, Hernandez si è caricato la squadra sulle spalle ed a poco sono serviti i due ace consecutivi di João Rafael ed un suo attacco (21-20). Piacenza ha riaperto la partita, portando a casa il parziale.

Senza storia il quarto set, con un'Exprivia in blackout totale. L'emorragia di punti è stata rapida, con Piacenza che, approfittando del momento no degli avversari, ha sfoderato il miglior Hernandez (MVP della partita). Nel finale di set mister Di Pinto ha provato a cambiare anche la diagonale, facendo entrare Hendriks e Ropret, per far rifiatare gli altri, in attesa del decisivo tie break.

Quinto set al cardiopalma, con l'Exprivia già costretta ad inseguire (1-4). Ma si sa che i molfettesi sotto pressione danno il meglio e la reazione è stata perfetta, grazie all'attacco ed all'ace di João Rafael (4-4). Sabbi a muro ed in attacco ha riaperto le speranze dell'Exprivia (10-8) ma l'ace di Hernandez ed una serie di errori molfettesi hanno chiuso nel peggiore dei modi il match.

 

Un match in chiaroscuro. Tante le cose belle viste durante i primi due set, dalle giocate rapide di Thiaguinho che sta trovando sempre più affinità con i suoi attaccanti, alla forza impiegata da tutti per recuperare anche i palloni più difficili e tramutarli in punti. Ed è proprio quest'ultima cosa che è mancata a partire dal terzo set e riapparsa, forse troppo tardi, nel tie break. Una partita quasi in cassaforte ed assolutamente alla portata degli uomini di Di Pinto persa a causa di un calo di concentrazione o magari di forza nel finale, come si deduce dalle parole di Giulio Sabbi: "Abbiamo fatto la partita perfetta fino al secondo set, poi c'è stato un calo quasi collettivo della squadra, Ovviamente Piacenza ne ha approfittato e noi abbiamo continuato a commettere errori gratuiti. La reazione nel quinto set c'è stata ma gli errori nel finale ci hanno condannato".

© Riproduzione riservata

Autore: Daniela Bufo
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet